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Sconto del 50% sull’Imu, a chi spetta e quali le scadenze da rispettare.

L’Agenzia delle Entrate ha reso pubblico il provvedimento con le varie istruzioni per poter accedere al nuovo credito di imposta dedicato alle imprese del turismo. Di fatto, il documento definisce in toto i criteri le modalità di fruizione dell’agevolazione.

Bonus Imu: i beneficiari dello sconto del 50%

Il bonus Imu viene emesso sotto forma di credito di imposta pari al 50% dell’importo versato come seconda rata del 2021.

Nel dettaglio, l’agevolazione riguarda le imprese del turismo e in particolare tutti gli immobili che rientrano nella categoria catastale D/2. Di conseguenza, sono comprese le seguenti attività:

  • Imprese che gestiscono strutture ricettive all’aria aperta;
  • Agriturismi;
  • Imprese del comparto fieristico e congressuale
  • Parchi tematici, compressi quelli faunistici e acquatici;
  • Complessi termali.

Per poter accedere al bonus Imu è indispensabile che i proprietari siano anche gestori dell’attività.

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Bonus Imu, i requisiti per le aziende beneficiarie

  • L’azienda non deve risultare in difficoltà economica alla data del 31 dicembre 2019;
  • Nel caso in cui invece si tratta di una piccola o microimpresa, non deve avere a suo carico procedure concorsuali per insolvenza.
  • L’azienda deve registrare una riduzione del fatturato e dei corrispettivi di almeno il 50% nel secondo trimestre 2021 rispetto allo stesso periodo del 2019;

Per i crediti d’imposta superiori a 150mila euro, dal provvedimento dell’agenzia delle Entrate viene spiegato che i crediti saranno fruibili in seguito alle verifiche previste dal Codice delle leggi antimafia e alla comunicazione dell’autorizzazione all’utilizzo.

Bonus Imu 2022: come funziona

È possibile accedere al bonus imu, attraverso i canali telematici dell’Agenzia delle Entrate che mettono a disposizione un’autodichiarazione per attestare il possesso dei requisiti previsti dal Bonus.

Viene ricordato che il  credito d’imposta va usato esclusivamente in compensazione, tramite F24, a partire dal giorno successivo alla data di rilascio della ricevuta di presentazione del modello.

Le date più importanti per il Bonus IMU

L’autodichiarazione deve essere inviata attraverso i canali telematici dell’Agenzia, direttamente dal contribuente oppure da un intermediario abilitato dal 28 settembre 2022 al 28 febbraio 2023.

Successivamente, entro 5 giorni dall’invio, l’Agenzia delle Entrate provvederà a rilasciare una ricevuta di presa in carico o ne comunicherà lo scarto, indicandone le motivazioni. Entro 10 giorni dall’invio, invece, viene inviata una seconda ricevuta per comunicare ai richiedenti il riconoscimento – o il mancato riconoscimento – del credito d’imposta, Una volta ricevuto l’ok, a partire dal giorno successivo il contribuente potrà utilizzare il credito d’imposta eclusivamente in compensazione tramite modello F24.

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