Arrivano i finanziamenti ISMEA alle imprese ortofrutticole. Di che cosa si tratta e come funzionano
Finanziamenti ISMEA imprese ortofrutticole: ecco di cosa si tratta e come funzionano
Le domande per i finanziamenti ISMEA, da ottenere entro il 22 aprile 2024, hanno preso il via a partire dallo scorso 8 aprile. Le PMI agricole che operano nel settore ortofrutticolo potranno, se in possesso dei requisiti, ottenere tali finanziamenti. Si tratta di una nuova linea di credito che è stata promossa direttamente da ISMEA e destinata alle piccole e medie imprese che abbiamo menzionato poc’anzi.
Ricordiamo che tali finanziamenti potranno andare a coprire fino al 50% dei ricavi che sono stati registrati dall’impresa richiedente nel 2022, purché non si superi la soglia dei 30.000 euro. Si tratta, in sostanza, di un prestito chiamato COR, acronimo di Cambiale Ortofrutta. Come beneficiarie, appunto, vi sono le PMI ortofrutticole e come obiettivo troviamo l’assicurare liquidità a tutti i processi inerenti al ciclo produttivo dell’azienda.
Come funziona il prestito
La presenza di un tasso agevolato permette di andare ad abbattere fino all’azzeramento degli interessi dovuti, sempre nei limiti della capienza degli aiuti nel regime “de minimis” di ogni beneficiario della misura. Il prestito avrà una durata che è pari a 5 anni. I primi due anni saranno di pre-ammortamento. Quindi, le aziende in questione avranno la possibilità di andare a rimborsare i contributi concessi dai finanziamenti ISMEA, versando 12 rate trimestrali costanti posticipate. La prima avrà una scadenza di 27 mesi dall’erogazione del prestito stesso.
Per ciò che riguarda le domande di accesso al prestito COR, esse potranno essere inviate solo ed esclusivamente in forma telematica, attraverso l’apposito portale dedicato. Lo sportello telematico rimarrà aperto dal lunedì al venerdì, a partire dalle ore 9.00 e fino alle ore 18.00. Le domande per accedere ai finanziamenti ISMEA prevedono una graduatoria che verrà stilata secondo l’ordine cronologico di presentazione, fino ad esaurimento della dotazione finanziaria totale.
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