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Il Ministero delle Finanze ha pubblicato i dati sul fatturato in Italia. Tengono bene le Partite Iva, un po’ meno le imprese.

Fatturato, ok per le PI: i numeri del Ministero

L’Osservatorio sulla fatturazione elettronica ha evidenziato dati in crescita per ciò che riguarda il fatturato delle Partite Iva e delle imprese. Il dato generale vede l’imponibile IVA essere diminuito rispetto al primo semestre del 2023. La percentuale è dello 0,6% da gennaio a luglio, ma il calo riguarda principalmente le imprese. Le persone fisiche, invece, hanno provocato un aumento del fatturato di ben 11,7%. I soggetti differenti dalle persone fisiche hanno, invece, evidenziato una diminuzione dell’1,3%.

Parlando in ambito regionale, è la Lombardia la più virtuosa, essendo la regione con il maggior numero di Partite Iva. A seguire troviamo il Lazio. Ottime posizioni anche per il Veneto e per l’Emilia Romagna. In entrambe le Regioni, però, i dati relativi alla fatturazione elettronica riportano una diminuzione di imponibile, rispettivamente dell’1,7% e dell’8,8%.

I settori in cui operano di più le Partite Iva

Il report del Ministero delle Finanze evidenzia anche quali sono i settori in cui operano di più, nel nostro paese, le partite IVA. I settori in cui vi sono più PI sono il commercio e la manifattura. Il commercio all’ingrosso e al dettaglio, infatti, ha una percentuale del 26,4%, mentre la manifattura a livello percentuale si attesta al 24,6%. Rispettivamente, rispetto ai periodi precedenti, l’imponibile è aumentato del 4,5% e del 2,7%. Il settore che riguarda la fornitura di gas e di energia elettrica, invece, ha una percentuale del 9,2%. Se andiamo a considerare i dati che riguardano soltanto le persone fisiche, vediamo come il settore che si trova al primo posto sia rappresentato senza dubbio dalle attività professionali, tecniche e scientifiche. A livello percentuale, si parla di un 25,6%, seguito dalle attività commerciali.

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