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L’Ecobonus auto 2024 potrà essere richiesto anche dalle imprese. Ecco come fare e in quali modalità farlo.

Ecobonus auto 2024

Introdotto nel 2022, prevede un stanziamento pari a 610 milioni di euro. Stiamo parlando dell’Ecobonus auto 2024, che potrebbe subire modifiche anche in base ai cambiamenti del mercato automotive. In sostanza, si tratta di uno sconto in fattura variabile in base al modello di vettura che abbiamo. Ad esso, si va ad aggiungere un eventuale contributo per la rottamazione di un veicolo. Finalità di tale misura è quella di andare ad offrire sostegno a tutte quelle attività di impresa che sono legate al car sharing, al noleggio o che usano veicoli commerciali, avendo come fine l’acquisto di un modello non inquinante. E’ il MIMIT che ha lanciato l’incentivo e lo si può richiedere a partire dal 23 gennaio.

Chi può usufruire della misura

L’ecobonus auto 2024 spetta solo ai titolari di partita Iva, proprio perché si rivolte a favore di persone giuridiche. Inoltre, è richiesto rientrare tra le attività di autonoleggio, con l’acquisto di veicoli in car-sharing e per noleggio a lungo termine. Non solo. è necessario essere PMI che svolgono attività di trasporto in proprio o per conto di soggetti terzi.

L’attività di noleggio, inoltre, si deve intendere svolta o come ditta individuale o come società. Per ciò che concerne gli importi, questi variano a seconda della percentuale di emissione, della categoria del veicolo e della presenza o meno di un veicolo da rottamare, di classe Euro 1, 2, 3 oppure 4.

L’ecobonus potrà essere richiesto, come dicevamo anche precedentemente, a partire dal 23 gennaio, ma sarà disponibile fino al 31 dicembre del 2024. Da considerare, inoltre, come gli incentivi vengano distribuiti fino ad esaurimento dei fondi previsti per le singole categorie di veicoli, salvo integrazione. La richiesta potrà avvenire sull’apposita piattaforma Ecobonus, con presentazione del modulo scaricabile direttamente dal sito.

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