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Anche per il 2024 arriva il Bonus ristoranti che permette di ricevere contributi a fondo perduto fino a 30mila euro. Ecco come richiederlo

Come è successo per gli anni passati, il bonus ristoranti 2024 non è altro che un contributo economico in favore del settore ristorazione. L’obiettivo è quello di aiutare le imprese che decidono di investire. Le domande sono aperte dalle ore 10:00 del 12 marzo 2024 e fino al 13 maggio 2024.

Il bonus viene finanziato dal Fondo per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.

I beneficiari del bonus ristoranti 2024

Il bonus ristoranti 2024 è destinato alle imprese del settore ristorazione. Di fatto, è possibile ottenere un contributo di importo fino a 30.000 euro a copertura del 70% delle spese sostenute.
Il bonus ristoranti è quindi riservato alle attività di ristorazione e alle imprese con i seguenti codici Ateco:

  • 56.10.11: ristorazione;
  • 10.71.20: produzione di pasticceria fresca;
  • 56.10.30: gelaterie e pasticcerie.

Affinché le imprese di questi settori possano richiedere il contributo a fondo perduto è necessario il possesso di determinati requisiti:

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  • rilascio del Durc (documento di regolarità contributiva);
  • adempimenti fiscali in regola;
  • nel caso in cui siano stati adottati provvedimenti per il recupero di aiuti indebitamente percepiti, questi devono essere stati già restituiti.

Al contrario non potranno richiedere l’agevolazione le imprese che si trovano in difficoltà economiche.

Ecco le spese ammesse al contributo a fondo perduto

Non tutte le spese sostenute dall’azienda interessata possono essere riconosciute. Infatti, il contributo vale solo per determinati tipi di investimenti:

  • Spese per i macchinari (dotazione 56 milioni di euro).
  • Spese per remunerazione lorda relativa all’inserimento nell’impresa, con contratto di apprendistato, di uno o più giovani diplomati nei servizi dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera (dotazione 20 milioni di euro);

In particolare, per la sezione che tocca la remunerazione degli apprendisti, deve trattarsi di personale con diploma di istruzione secondaria superiore conseguito presso un Istituto professionale di Stato per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera (IPSEOA) da non oltre cinque anni. L’ultima condizione è che l’apprendista non deve avere già compiuto i 30 anni.

Non solo, ma per quello che riguarda le spese per l’acquisto di strumentazione, questa deve essere nuova di fabbrica, funzionale organica e acquistata alle normali condizioni di mercato da terzi che non abbiano relazioni con l’impresa. Da chiarire che i macchinari dovranno essere acquistati dopo la presentazione del bando ed essere mantenuti in azienda per almeno 3 anni.
Non sono ammesse le spese sostenute prima della presentazione della domanda.

Bonus ristoranti 2024: come presentare la domanda per il contributo a fondo perduto

La domanda per ottenere il bonus ristoranti deve essere presentata sul sito Invitalia entro il 13 maggio 2024. Il sito è accessibile attraverso l’identità digitale spid, cie o Cns.

Chiaramente, tutte le spese dichiarate devono essere tracciabili e documentate. Nel caso di pasticcerie, gelaterie e laboratori di pasta fresca è necessario che l’impresa sia iscritta nel registro delle imprese da almeno 10 anni o, in alternativa, che abbiano acquistato, nei 12 mesi precedenti la data di pubblicazione del Decreto Ministeriale 4 luglio 2022, prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI e prodotti biologici per almeno il 5% del totale acquistati.

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