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Il Bonus Internet Veloce sarà richiedibile entro il 31 dicembre 2023 per le PMI e per le Partite Iva Ecco come funziona.

Bonus Internet Veloce 2023: come funziona

Le PMI e le Partite Iva avranno la possibilità di godere del Bonus Internet Veloce. Si tratta di un contributo che va da 300 euro a 2.500 euro per l’accesso ai servizi di connettività a banda larga, con un abbonamento che duri almeno 18 mesi oppure due anni, a seconda dei voucher.

Non saranno previsti requisiti particolari, né limiti di reddito. Potranno partecipare le MPMI (Micro Imprese e Piccole e Medie Imprese) oppure le Partite Iva, che esercitino una professione intellettuale o non organizzata, anche in forma associata. La decisione fa parte del decreto del 23 dicembre 2021, pubblicato in Gazzetta Ufficiale nel febbraio 2022. Le risorse complessive, inoltre, ammontano a 608.238.104 euro.

Chi potrà richiedere l’incentivo?

Le imprese potranno godere dell’incentivo grazie all’attivazione dei servizi che potrà essere essere richiesta attraverso i canali tradizionali di vendita. La scadenza da rispettare è quella del 31 dicembre del 2023, considerando in ogni caso la disponibilità dei fondi residui. Gli operatori telefonici che aderiscono al progetto sono i principali che erogano i servizi di banda larga ultra-veloce.

Tim, Fastweb, Vodafone e Wind Tre, ad esempio, sono tutti operatori telefonici che aderiscono all’iniziativa. Ricordiamo, inoltre, che l’intervento è stato affidato a Infratel Itala S.P.A, sotto la diretta sorveglianza del Dgscerp, acronimo di Direzione Generale per i Servizi di Comunicazione Elettronica, di Radiodiffusione e Postali del Ministero. Per poter scaricare direttamente la documentazione e tutta la modulistica, è possibile recarsi alla pagina dedicata del sito di Infratel, dove potrete, inoltre, anche consultare tutto l’elenco completo degli operatori che mettono a disposizione questo importante servizio. L’attivazione può essere richiesta direttamente dalle imprese e dai professionisti, presso i consueti canali di vendita degli operatori succitati.

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