Condividi queste informazioni su:

Arriva il bonus imprese sostenibili per chi non usa la plastica. Ecco come funziona la nuova misura e chi potrà usufruirne.

Bonus imprese sostenibili: come funziona

Il bonus imprese sostenibili è un incentivo per le aziende che verrà erogato sotto forma di credito di imposta sulle spese effettuate per acquisire materiali che siano sostitutivi alla plastica. Ciò riguarderà il triennio di riferimento ed è una misura che, come si può capire facilmente, cerca di andare a limitare l’uso della plastica monouso da parte delle aziende e degli esercenti.

Il credito di imposta riguarderà il 20% sui costi per l’acquisto di materiali differenti, purché siano biodegradabili e che abbiano un’attenzione maggiore all’ambiente. Possibile che maggiori benefici siano destinati a coloro che sono soliti acquisire una grande quantità di prodotti monouso, del calibro di posate, bicchieri, piatti e contenitori che sono destinati alla conservazione di bevande e cibi. Ne deriva che il settore della ristorazione potrebbe esserne beneficiato più degli. Il limite previsto per la copertura dei costi è di 10.000 euro. I fondi complessivi a disposizione per il bonus, invece, ammontano a 9 milioni di euro.

Requisiti per poter accedere

Per poter godere del bonus imprese sostenibili è necessario che le aziende dimostrino di rispettare alcuni requisiti. Lo dovranno fare attraverso un’autocertificazione specifica. L’impresa in questione deve essere registrata correttamente al Registro delle Imprese, oltre che essere attiva. Inoltre deve essere iscritta all’assicurazione generale obbligatoria e non deve essere sottoposta a sanzioni interdittive, nonché avere cause di sospensione. E’, inoltre, necessario che l’impresa non si trovi in una condizione di liquidazione o similari.

Il bonus si può richiedere sulle spese che vengono effettuate, come dicevamo precedentemente, per l’acquisto di materiali sostitutivi alla plastica che sono usati poi direttamente dall’azienda. Ne deriva che sono esclusi tutti quei prodotti che, invece, vengono poi semplicemente rivenduti.

Pubblicità

Pubblicità

Il credito si potrà percepire attraverso una compensazione, usando il modello F24, come si fa abitualmente con i crediti di imposta. La domanda di accesso si potrà effettuare telematicamente presso Invitalia oppure presso il sito dell’Agenzia delle Entrate.

Pubblicità

Pubblicità