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Che cos’è il Fondo Trasferimento Tecnologico e come funziona nel dettaglio? Cerchiamo di saperne di più in questo articolo.

Fondo Trasferimento Tecnologico: di che cosa si tratta

Il Fondo Trasferimento Tecnologico è rivolto a start up e PMI innovative italiane ed è gestito dal MISE, con una previsione di risorse per 500 milioni di euro destinate a progetti di innovazione e di ricerca scientifica. Si tratta di una vera e propria misura che va a sostenere le imprese attive nel campo dell’innovazione tecnologica, al fine di potenziare legami e sinergie tra tecnologia e ricerca applicata.

Il fondo è destinato ad aziende italiane, come dicevamo precedentemente. In particolare, alle PMI innovative con elevato potenziale di crescita, purché non siano quotate e siano operanti sul territorio nazionale. Ancora, possono accedere al fondo le PMI che non sono state costituite da più di 60 mesi e che si trovano in fase di avvio, così come le PMI che operano in ambiti tecnologici di interesse strategico nazionale. A tal proposito, la priorità verrà data all’information technology, green economy, deep tech e tecnologie healthcare.

L’importo degli incentivi

Ma a quanto potrà ammontare l’importo degli incentivi? Questi potranno avere un valore compreso tra 100.000 euro e 15.000.000 di euro per ogni impresa beneficiaria. L’entità degli incentivi potrà variare a seconda delle caratteristiche aziendali e del loro ambito tecnologico. Sarà possibile accedere al fondo in modo autonomo, in qualità di unico investitore, oppure aggregando le proprie risorse. Infine, sarà possibile attraverso il coordinamento o il co-investimento tra imprese, enti pubblici, oppure attraverso l’uso di risorse dell’UE.

Le iniziative, dunque, che potranno essere attuate attraverso le risorse del Fondo Trasferimento Tecnologico potranno essere utili a favorire la collaborazione tra diversi soggetti (siano essi pubblici o privati) nella realizzazione di progetti di innovazione, oppure di spin-off. Il soggetto attuatore svolgerà così attività di progettazione, promozione, coordinamento, stimolo alla ricerca e allo sviluppo, con iniziative differenti.

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