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Il Bonus Editoria 2023 spetterà alle imprese editrici a partire dal 5 settembre 2023. Ecco tutti i dettagli della misura.

Bonus Editoria 2023: richieste dal 5 settembre

Si chiama nel dettaglio Bonus Carta Giornali e Riviste e riguarda le imprese editrici iscritte al ROC, acronimo di Registro Operatori della Comunicazione. Esse potranno ottenere il bonus per le spese che hanno sostenuto durante l’anno 2022, escludendo le pagine pubblicitarie.

Si tratta, in sostanza, di un credito d’imposta che è stato istituito dal Decreto Rilancio, al fine di sostenere le pubblicazioni su carta. La misura è stata aumentata dall’8%iniziale al 30%. I fondi sono, dunque, cresciuti di ben 60 milioni di euro all’anno.

A chi è rivolta la misura

Vediamo, adesso, a chi è rivolta la misura. Il bonus riguarda le imprese editoriali che hanno la propria sede nell’UE. Come codice ATECO, invece, devono rientrare nel 58.13 (edizione di quotidiani) oppure 58.14 (edizione di riviste e periodici). Ci sono delle pubblicazioni che sono escluse dal beneficio. Non vi rientrano, ad esempio, quelle che sono escluse dall’articolo 4, comma 183 della legge n. 350 del 24 dicembre 2003.

Per poter godere del Bonus Editoria 2023 è necessario inviare le domande a partire dalle ore 10 del 5 settembre 2023 e fino alle ore 17 del 6 ottobre 2023. L’invio delle domande dovrà essere esclusivamente in forma telematica, da parte di un rappresentante legale o da un delegato. Da considerare, inoltre, come nel caso di risorse insufficienti, le risorse vengano distribuite in modo proporzionale rispetto al credito richiesto. La misura potrà essere usata soltanto in compensazione, presentando il modello F24 online. Il codice tributo da prendere in considerazione è il n. 6974. Infine, ricordiamo che il bonus non può essere cumulato con altre agevolazioni statali, europee oppure regionali per le stesse voci di spesa.

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