Condividi queste informazioni su:

Attraverso il Bonus Assunzioni Under 30, le imprese potranno godere di un cospicuo risparmio, fino a 12 mesi. Ecco come funziona l’agevolazione.

Bonus Assunzioni Under 30: cos’è

Previsto dal Decreto Lavoro, tale misura aiuta i datori di lavoro che assumono personale Under 30, attraverso l’erogazione di un bonus. L’obiettivo è quello di incentivare, dunque, le assunzioni dei “neet”, cioè i giovani sotto i 30 anni che non sono occupati e che attualmente non studiano. Sappiamo già come l’Italia sia uno dei paesi con il più alto numero di “neet”: almeno 3 milioni e, soprattutto, sono donne.

Lo sgravio contributivo per i datori di lavoro ammonta al 60% della retribuzione mensile lorda imponibile a fini previdenziali. Tale bonus, inoltre, potrà essere cumulabile con altre misure di sostegno previste sia per le imprese che per i datori di lavoro. Questi ultimi, infatti, potranno anche percepire l’esonero totale per tre anni per le nuove assunzioni e per le trasformazioni di contratti a tempo indeterminato per gli Under 36, per tutto l’anno 2023. Se cumulato con altre forme agevolative, però, la percentuale si ridurrà dal 60% al 20%.

Come funziona il bonus?

Il bonus vale dal 1 giugno 2023 fino al 31 dicembre 2023 ed ha come obiettivo di facilitare l’assunzione di 70.000 giovani nel mondo del lavoro. I datori di lavoro potranno ottenere il sostegno con contratti a tempo indeterminato, anche in somministrazione e per avviare l’apprendistato professionalizzante.

Vi sono, però, delle categorie che sono escluse: pensiamo, ad esempio, al lavoro domestico e a quello intermittente. Il sostegno, inoltre, si rivolge ai soli datori di lavoro di aziende private: il settore pubblico, quindi, al momento è da considerarsi come escluso. Il bonus verrà corrisposto attraverso un conguaglio per 12 mesi, relativo alle denunce contributive mensili. Per poter accedere al sostegno, il datore di lavoro deve fare esplicita domanda all’INPS, che erogherà i contributi fino all’esaurimento dei fondi, con precedenza a chi ha presentato prima la domanda.

Pubblicità

Pubblicità

Pubblicità

Pubblicità