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A causa del malfunzionamento del sito dell’Agenzia delle Entrate slitta all’8 aprile la scadenza per richiedere la pubblicità.

La scadenza per la presentazione delle domande, precedentemente fissata al 31 marzo 2022, è stata spostata e fissata all’8 aprile, a causa di un mal funzionamento al sito dell’Agenzia delle entrate.

Le regole rimangono comunque le stesse. Sarà possibile richiedere un credito di imposta fino al 50% per tutti gli investimenti pubblicitari effettuati nel corso del 2022 , o pianificati per i mesi successivi, attraverso qualsiasi mezzo stampa

Bonus Pubblicità come funziona

Si tratta di un credito di imposta spettante a tutte le attività commerciali, imprese, e a chiunque abbia effettuato investimenti pubblicitari, attraverso qualsiasi mezzo di comunicazione, che porta ad ottenere un rimborso da utilizzare in compensazione per le spese sostenute.

Nella legge di bilancio, per gli anni 2021 e 2022 sono stati messi a disposizione fondi  per un totale di 90 milioni di euro. 

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Una parte di questi fondi (65 milioni di euro) sono destinati alla copertura dei crediti di imposta relativi agli investimenti pubblicitari effettuati sui giornali quotidiani e periodici, sia cartacei sia digitali. 

Invece, la parte restante (25 milioni di euro), è destinata alla copertura dei crediti di imposta richiesti dai lavoratori autonomi e dalle imprese che hanno investito in emittenti televisive o radiofoniche sia a livello locale sia a livello nazionale, analogiche o digitali.

Bonus pubblicità, scadenza prorogata all’8 aprile

Inizialmente, il. l’orizzonte temporale per l’invio delle domande di accesso al bonus era compreso tra il 1° marzo e il 31 marzo 2022.

Tuttavia, a causa del malfunzionamento del sito web dell’Agenzia delle Entrate che non ha permesso a tutti gli interessati di presentare la propria domanda, la scadenza per la presentazione delle domande è stata slittata al 8 aprile 2022. La seconda fase, invece, sarà avviata dal 1° al 31 gennaio 2023, periodo nel quale i richiedenti dovranno inviare all’Agenzia delle Entrate la dichiarazione sostitutiva degli investimenti effettuati

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