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In arrivo aiuti alle imprese per un totale di 1,1 miliardi per agevolare la transizione green.

Aiuti alle imprese, ok della Commissione Europea

La Commissione Europea ha dato l’ok circa gli aiuti alle imprese. Per ogni impresa, come importo massimo dell’aiuto di stato di potrà contare su 150 milioni di euro, Questi potrebbero aumentare fino a 200 milioni per i beneficiari che si trovano nelle zone “C”, secondo la normativa. 350 milioni di euro, invece, per coloro che si trovano nella zona “A”.

Della misura potranno beneficiare alcuni tipi di aziende. Tra esse, coloro che producono attrezzature pertinenti alla transizione green, del calibro di batterie, pannelli solari, turbine eoliche, pompe di calore, elettrolizzatori, strumenti per cattura, uso e stoccaggio del carbonio. Un totale, quindi, di 1,1 miliardi di euro, parzialmente finanziato dal PNRR. Gli aiuti saranno sotto forma di sovvenzioni dirette, proprio al fine di andare ad incentivare la transizione energetica, di cui ormai non si fa altro che parlare.

Gli aiuti autorizzati dall’Unione Europea

Ma quali sono, nel dettaglio, gli aiuti di stato che sono autorizzati, in questo frangente, dall’Unione Europea? Cerchiamo di fare chiarezza. Gli aiuti saranno elargiti alle imprese che sono state colpite da crisi o sanzioni, fino al 30 giugno del 2024 e fino a 280.000 euro e 335.000 euro per i settori agricoltura, pesca e acquacoltura. 2,25 milioni di euro andranno invece a tutti gli altri settori. Ancora, aiuti contro il caro energia verranno concessi fino a giugno 2024 in qualsiasi forma.

Con appositi regimi di investimenti in energia rinnovabile, vi saranno incentivi alle rinnovabili fino al 31 dicembre del 2025. Da considerare, inoltre, come vi rientrino anche gli incentivi decarbonizzazione processi industriali, con regimi che saranno validi fino al 31 dicembre 2025. Infine, gli incentivi transizione green, sempre fino al 31 dicembre 2025.

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Sempre secondo il testo approvato dalla Commissione Europea, si ricorda che le entità russe, bielorusse, iraniane che sono soggette a sanzioni che minacciano o compromettono l’integrità del territorio, l’indipendenza e la sovranità dell’Ucraina saranno escluse dalla possibilità di godere dell’applicazione della misura.

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