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A breve potrebbe diventare effettiva una riforma per i lavoratori autonomi che aprirebbe alla possibilità di una graduale uscita dalla flat tax al 15% per le P.iva con fatturato oltre i 65 mila euro.

Verso l’eliminazione del saldo e acconto

Si parla di una vera rivoluzione a livello fiscale per le partite iva. Il Governo infatti, starebbe pensando di eliminare il sistema di saldo acconto due volte l’anno, sostituendolo con pagamenti a rate mese per mese.

A questa novità potrebbe aggiungersi anche l’uscita graduale della flat tax al 15% per tutte le partite iva con fatturato oltre i 65 mila euro. Questa misura servirebbe per permettere una crescita senza troppe penalizzazioni economiche.

La novità sugli acconti potrebbe entrare in vigore prima della scadenza del 30 novembre. Quindi, si pensa di mantenere la l’attuale modalità di calcolo, ma diluirla nei sei mesi successivi.

Forfait al 20%

La proposta lanciata dal Vice Ministro dell’Economia, Laura Castelli si aggiunge a quella di una rateizzazione più morbida delle scadenza della rottamazione.

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Secondo la Vice ministro, per gli autonomi in regime forfettario costretti da una soglia, dalla quale una volta usciti pagano una percentuale troppe pesante, è necessario pensare ad un’uscita graduale dalla soglia imposta in modo da favorire una crescita aziendale.

Di conseguenza, l’idea allo studio è quella di innalzare il tetto della platea a 100 mila euro di ricavi con un forfait del 20%. La proposta potrebbe approdare nel Ddl di riforma fiscale in programmazione già a luglio.

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