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Ottimizzare i processi produttivi è possibile, al giorno d’oggi, solo se si sfruttano le potenzialità che caratterizzano l’automazione industriale. Per raggiungere l’obiettivo di un consistente aumento del fatturato aziendale, è possibile seguire diverse strade che conducono da un lato al miglioramento del livello di qualità dei prodotti e dall’altro lato a una riduzione dei costi operativi. Ecco in che modo si può generare una crescita sostenibile delle entrate aziendali. Le soluzioni logistiche dedicate all’automazione di magazzino devono coniugare il ricorso ai software più all’avanguardia con l’impiego di robot per lo stoccaggio e il prelievo.

L’aumento della profittabilità

La crescita della profittabilità si può concretizzare solo attraverso l’automazione industriale, dunque: e ciò è vero a maggior ragione in un contesto di mercato improntato a una spiccata competitività, nel quale c’è bisogno di soluzioni ad alto valore aggiunto. Migliorare i processi può garantire benefici importanti: la strada dell’automazione si basa sugli alti livelli di accuratezza che contraddistinguono la tecnologia di picking robot, ma anche su dati precisi messi a disposizione dai software. L’automazione industriale garantisce un abbattimento dei costi operativi sul lungo periodo: insomma, sarebbe un errore attendersi un risparmio sul breve termine, anche perché l’implementazione di soluzioni automatizzate all’inizio presuppone un investimento consistente. Con il passare del tempo, tuttavia, l’aumento dell’efficienza dei processi permette di ottenere un risparmio significativo.

Perché si risparmia

La modularità e la versatilità delle soluzioni robotiche permettono di diminuire il tempo che occorre per portare a termine le varie operazioni: in altri termini, diventa possibile gestire un volume maggiore di ordini, a fronte di un dispendio di risorse inferiore degli operatori. L’automazione contribuisce a incrementare il fatturato anche perché massimizza la fruizione dello spazio a disposizione, grazie a sistemi di stoccaggio e di picking all’avanguardia: quindi non c’è bisogno di espansioni dispendiose e non serve andare in un nuovo magazzino. Come dire: non essendoci la necessità di acquistare o di prendere in locazione spazi nuovi, il risparmio è davvero elevato. 

L’abbattimento degli errori

È facile intuire il motivo per il quale l’automazione è in grado di ridurre i tempi delle operazioni di magazzino, che così diventano molto più rapide. Infatti, i sistemi automatizzati hanno la capacità di operare a una velocità costante, ma soprattutto non hanno bisogno di riposo o di pause. Ecco, quindi, che diventa possibile gestire un volume di ordini più elevato in un arco di tempo ridotto, con la massima precisione. I robot lavorano 7 giorni su 7 e 24 ore su 24, e ormai possono ricaricarsi in autonomia quando ne hanno bisogno. Quali errori si riducono, allora? Quelli legati alle spedizioni e all’inventario, per esempio; ma soprattutto diminuiscono i danneggiamenti dei prodotti. Ciò favorisce una migliore reputazione aziendale, anche perché a fronte di un numero inferiore di errori di picking si abbattono i costi correlati a eventuali sostituzioni e resi (così come quelli che riguardano il supporto clienti).

L’automatizzazione dei processi

Nei magazzini, così come nelle fabbriche, è in corso dunque una progressiva automatizzazione dei processi manuali, che si accompagna a un uso accurato dei dati che giungono dalle macchine in tempo reale. Se analizzati con la dovuta attenzione, questi dati permettono di giungere a valutazioni che assicurano la massima efficienza dei processi e degli impianti, con ripercussioni positive sulla sostenibilità ambientale e sociale. La cosiddetta logistic automation si sta espandendo sempre di più, anche grazie ai sistemi ASRS: acronimo che indica gli Automated Storage and Retrieval System, preziosi alleati per un significativo aumento dei fatturati. E se in un passato non troppo lontano l’automatizzazione era concentrata unicamente sugli ambienti di produzione, adesso si è capito che anche la logistic automation è fondamentale.

I risultati dell’innovazione

È ormai assodato che risultati positivi e concreti possono scaturire anche dalle innovazioni che riguardano il comparto della logistica. L’automazione assicura una gestione in tempo reale delle merci e dei prodotti, utile per esempio per governare i picchi della domanda, ma anche per aumentare il livello di efficienza della delivery e della movimentazione. D’altro canto, il settore richiede una notevole velocità di esecuzione, che ovviamente non deve mettere a rischio efficienza e sicurezza. Ecco a che cosa serve l’automazione, che comunque favorisce la collaborazione fra la macchina e l’uomo, al di là di timori ingiustificati. 

L’esperienza di acquisto

Alla luce di ciò che si è appena visto, i clienti sperimentano un’esperienza di acquisto più che soddisfacente e positiva: ecco un altro dei fattori che contribuiscono a un aumento delle vendite. Gli ordini automatizzati vengono elaborati in tempi rapidi e soprattutto in maniera decisamente accurata: ciò comporta un livello di precisione più elevato nelle consegne. Se a questo si aggiunge che l’automazione favorisce una tracciabilità migliore degli ordini, diventa semplice capire perché i clienti sono destinati a vivere un’esperienza ottimale, potendo tenere sotto controllo in tempo reale lo stato delle proprie spedizioni.