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Tutte le organizzazioni altoatesine che non sono iscritte al Registro unico nazionale potranno da ora, richiedere sgravi fiscali su tributi regionali o locali, contributi e benefici economici a livello comunale e provinciale.

Il Consiglio dei ministri, ha approvato una nuova norma d’attuazione sul volontariato molto importante. Si tratta di un provvedimento di legge per la Provincia autonoma di Bolzano, ma soprattutto molto atteso dalle locali associazioni di volontariato.

Norma sul volontariato, di cosa si tratta

La norma d’attuazione è finalizzata a definire meglio le competenze legislative della Provincia autonoma di Bolzano in materia di volontariato, promuovendo per gli enti iscritti nell’elenco provinciale l’accessibilità ai vantaggi economici provinciali e comunali nonché alle agevolazioni tributarie, in analogia a quanto previsto dalla disciplina statale per gli enti iscritti nel Registro unico nazionale del Terzo settore.

Abbiamo sempre guardato con un certo distacco alla riforma voluta dal legislatore statale, intenzionati a difendere la nostra Autonomia – anche in termini di diritto all’uso della lingua tedesca – in un settore così importante per la nostra realtà sociale”, ha commentato il presidente Kompatscher. 

I vantaggi fiscali

La norma d’attuazione così approvata consente alle organizzazioni altoatesine che non sono iscritte al Registro unico nazionale, di richiedere sgravi fiscali su tributi regionali o localicontributi e benefici economici a livello provinciale e comunale. “La norma non risolve ancora i problemi collegati alle regole troppo burocratiche per l‘iscrizione al Registro nazionale Runts che è necessaria per ottenere i benefici fiscali previsti dalla legislazione statale”, sottolinea ancora il presidente Kompatscher. Questa però “può fungere da base per costruire una regolamentazione specifica e semplificata per le associazioni di volontariato altoatesine che permetta l’accesso anche a tale ambito di benefici”.

Il dettaglio della norma d’attuazione

Uno dei temi principali dello schema di norma, riporta la definizione di enti del Terzo settore. Con il comma 2-quater viene percisato che la Provincia autonoma di Bolzano riconosce il ruolo del Centro servizi per il volontariato accreditato nel territorio provinciale. Inoltre, la Provincia autonoma di Bolzano avrà la facoltà di disciplinare con legge provinciale e nell’ambito delle materie di propria competenza, la tenuta di un elenco delle associazioni e degli altri enti a carattere privato che, senza fine di lucro, svolgono attività d’interesse generale, non iscritti nel Registro unico nazionale del Terzo settore. Non solo, ma si specifica che la disposizione si agli enti iscritti al Registro unico nazionale del Terzo settore, ma anche a quelli già iscritti al momento dell’entrata in vigore della stessa. Questo in modo che siano inseriti nell’elenco provinciale tutti gli enti del Terzo settore con sede o ambito di operatività nel territorio della Provincia autonoma di Bolzano. Infine, la Provincia autonoma di Bolzano promuove e valorizza i rapporti e le forme di partenariato tra gli enti del sistema territoriale provinciale integrato e gli enti del Terzo settore.