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Arrivano proposte importanti nel mondo della transizione ecologica e soprattutto per chi utilizza l’auto a noleggio o i servizi di car sharing, che potrebbero beneficiare di un’iva al 10%.

Esattamente come gli altri servizi, anche chi utilizza il car scharing potrà godere di una maggiore detraibilità e deducibilità per le vetture aziendali elettriche.

Noleggio e Car sharing guidano la transizione ecologica

Il Vice Presidente ANIASA – Italo Folonari, ha dichiarato:” L’ IVA al 10% per i servizi di car sharing (come per i servizi di trasporto pubblico) e di noleggio a breve termine per turisti stranieri (maggiore detraibilità e deducibilità per le vetture aziendali elettriche”.

Sono proposte queste, formulate al Governo in vista della Legge Delega Fiscale e della prossima legge di Bilancio.

Si tratta quindi, in un riequilibrio fiscale per i servizi di mobilità a basso impatto ambientale che riuscirebbe così a trainare la transizione verso l’elettrificazione del parco circolante, spingendo verso l’abbattimento delle emissioni nelle nostre città e verso il loro decongestionamento.

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In questo modo, la legge di bilancio fa un passo in avanti verso la transizione ecologica, promessa anche all’Europa.

I dati

Secondo i dati del rapporto ANIASA, l’Associazione che all’interno di Confindustria rappresenta il settore dei servizi di mobilità.

Quasi 1 auto nuova su 3 è a noleggio, la ripresa del noleggio a breve termine e la condivisione dell’auto con le flotte in costante crescita.

Con alla base questi dati ANIASA dice al Governo: “Il noleggio costituisce oggi, e in prospettiva futura, lo strumento più efficace per la decarbonizzazione della mobilità urbana, turistica e delle aziende del nostro Paese. Un saggio utilizzo della ‘leva fiscale’ potrebbe accelerare questa transizione”.

Il settore del noleggio veicoli continua a crescere, raggiungendo un’incidenza superiore al 30% sulle immatricolazioni registrate a livello nazionale

Nel dettaglio, si parla di una quota sempre più significativa di nuove vetture ibride (56% del totale immatricolato ibrido plug-in) ed elettriche (32%). In totale si contano 1 milione e 200mila mezzi, che si traducono in una leva strategica per la decarbonizzazione della mobilità italiana, portando contemporaneamente 13 miliardi di euro di fatturato.

Per rispettare gli obiettivi fissati al 2035, il nostro Paese non ha alternative che rivedere il peso fiscale sui servizi di mobilità turistica, urbana e aziendale a basso impatto ambientale. 

Il mercato dell’auto e il noleggio dei veicoli

In un mercato dell’auto in calo nel 2022 (-9,5%) e  solo in graduale ripresa nel 2023, il settore del noleggio veicoli è tornato a marciare a velocità elevata se si tiene conto del lungo termine: 415.000 veicoli immatricolati in Italia, per un valore di 10,5 miliardi di euro, una clientela arrivata a 250.000 soggetti tra aziende di ogni dimensione e comparto, pubbliche amministrazioni e soggetti privati, oltre 31 milioni di giornate di noleggio per spostamenti a fini turistici o a breve termine, oltre 5,6 milioni di contratti di car sharing nelle città metropolitane.

Ormai quasi un’auto nuova su tre è immatricolata dagli operatori di noleggio.

Il futuro dell’auto a noleggio

Ad oggi, Il noleggio costituisce lo strumento più efficace per la decarbonizzazione della mobilità urbana,

Per riuscire a centrare gli obiettivi fissati al 2035, il nostro Paese non ha alternative che rivedere il peso fiscale sui servizi di mobilità turistica, urbana e aziendale a basso impatto ambientale. Oppure utilizzare il car sharing e il noleggio come integrazione al servizio di trasporto urbano.

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