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Nel Decreto Aiuti viene inserito un emendamento che cambia le regole per la rateizzazione delle cartelle esattoriali che diventerà più facile.

Un emendamento al Decreto Aiuti introduce novità riguardo la rateizzazione delle cartelle esattoriali. In particolare, viene semplificata la dilazione fino a 120 mila euro. Non solo, ma vengono aumentate le rate che possono essere saltate senza far decadere il piano di rateazione.

L’emendamento mette quindi, le basi per una ristrutturazione del meccanismo di pagamento delle cartelle esattoriali con tre pilastri principali: la richiesta di dilazione non documentata con soglia a 120mila euro, decadenza dal piano di rateizzazione da 8 rate, anziché 5 e la possibilità di chiedere una nuova rateizzazione per diversi carichi.

Rateizzazione cartelle esattoriali semplificata fino a 120 mila euro

Gli interventi più interessanti riguardano appunto, la semplificazione della richiesta di rateizzazione. Nel caso in cui il contribuente dichiari di essere in una situazione di temporanea difficoltà, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione potrà concedere una ripartizione delle somme iscritte a ruolo per ogni richiesta.

Questo significa, che per ogni richiesta presentata, con il nuovo emendamento, si arriva a una rateazione fino ad un massimo di 72 rate mensili.

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Inoltre, il limite delle somme iscritte a ruolo arriva fino a 120mila euro. Per ciascuna richiesta, al contribuente sarà sufficiente dichiarare di essere in una situazione di temporanea difficoltà economica. Al contrario, per le richieste di rateazione riguardanti somme oltre i 120mila euro, è necessario fornire una documentazione che provi l’oggettiva difficoltà.

Cartelle esattoriali, si decade dal piano con 8 rate non pagate, anziché 5

L’emendamento al Dl Aiuti corregge anche il numero di rate non pagate che fanno decadere dal piano di dilazione. Fino ad oggi, si perdeva il beneficio rateale con 5 rate non pagate. La novità dell’emendamento consiste nell’aumentare da 5 a 8 rate non pagate, anche consecutivamente, prima di perdere i benefici del piano di dilazione.

Infine, c’è anche da ricordare, che l’emendamento interviene, negando la possibilità di nuova rateizzazione delle somme iscritte a ruolo se si decade dal piano rateale

Questo significa che Il debitore, ha la possibilità di richiedere la rateizzazione di importi diversi rispetto ai carichi che sono decaduti.

Tutte queste novità verranno applicate alle domande di rateizzazione presentate e accolte dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del dl Aiuti.

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