Certificati, documenti e passaporti sono solo alcuni dei documenti richiedibili da Poste Italiane, ecco come funziona
Poste Italiane allarga i suoi orizzonti e si trasforma da semplice ufficio postale a centro per servizi digitali e fisici. Si parte dal rilascio di semplici documenti che fanno parte della Pubblica amministrazione, come passaporti e certificati anagrafici, ma anche l’indicatore ISEE.
Richiedere in Posta l’indicatore ISEE
Come ormai molte famiglie sanno, l’indicatore ISEE indicata la condizione economica del nucleo famigliare e indispensabile per richiedere l’accesso a una serie di agevolazioni, bonus ed esenzioni messi a disposizione per le famiglie a reddito più basso.
Per questo tipo di documento, Poste rilascerà una dichiarazione in merito al possesso di saldo e giacenza media di conti correnti BancoPosta e vari titoli e polizze assicurative.
In questo documento però, non verrà fotografata la situazione attuale, ma la consistenza patrimoniale aggiornata al 31 dicembre del secondo anno precedente.
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Il progetto Polis
Il Governo ha deciso di implementare il progetto Polis nell’ambito del piano comunitario Next Generation Eu ed è finalizzato alla semplificazione e alla velocizzazione dei rapporti fra cittadini e uffici pubblici. Tramite la presenza capillare sul territorio italiano, grazie ai suoi 12.800 uffici, Poste potenzia di fatto, l’erogazione dei servizi della pubblica amministrazione.
Il progetto sta crescendo, quindi non tutti i documenti saranno disponibili e soprattutto non tutte le Poste sono ancora abilitate.
I documenti richiedibili in Posta
Ricordando che non tutte le aziende postali sono ancora abilitate ad emanare i documenti, quando il progetto Polis sarà completato saranno molti di documenti richiedibili in Posta.
Si parte con i certificati giudiziari, i documenti di identità certificati anagrafici, ( certificato di cittadinanza, nascita, Aire, Stato civile, contratto di convivenza, e molti altri). Di fatto con questo progetto la Posta diventerà un’alternativa ad alcuni uffici Pubblici, sperando di snellire la burocrazia della Pubblica Amministrazione.
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