Condividi queste informazioni su:

Uno studio Istat rivela la correlazione tra lavoro e titolo di studio. Ecco come cambia il tasso di occupazione.

Lavoro e titolo di studio: come influisce?

Il tasso di occupazione dei laureati ha raggiunto, nel 2022, l’83,4%. Si tratta di un valore ben superiore a quello dei diplomati, che si attesta invece al 72,3%. Chi ha conseguito, invece, un titolo di studio inferiore alla licenza superiore ha ben 30 punti percentuali in meno. Che cosa significa tutto questo? Che l’istruzione paga sempre, almeno in termini di aumento delle probabilità di essere occupati.

Soprattutto tra le giovani donne, il divario è particolarmente evidente. Il tasso di occupazione, infatti, delle donne laureate è di 23,5 punti più alto rispetto alle donne diplomate. I dati sono confortanti anche se guardiamo il tasso di disoccupazione, che sembra essere ulteriormente calato. Esso è, infatti, sceso al 23,7% tra i diplomati ed al 12% tra i laureati. Da rilevare, inoltre, come la ripresa sia stata ben più sostenuta rispetto alla media dell’Unione Europea.

Tasso occupazione, l’importanza del settore

Da prendere in considerazione, inoltre, l’importanza del settore di occupazione nell’ambito lavorativo. Nel 2022, ad esempio, il tasso di occupazione tra le persone laureate nell’area Umanistica e dei servizi era pari al 77,7%. Più alto per coloro che sono laureati nell’area sociale, economica e giuridica: qui la percentuale è pari all’83,7%, mentre si trova all’86% per ciò che concerne l’area informatica e tecnologica. I laureati, invece, nell’area farmaceutica e medico-sanitaria si attestano all’88%, un valore molto alto.

Ma quanti sono i diplomati o laureati in Italia? Si stima che il 63% abbia almeno un diploma tra gli italiani: si tratta di un valore simile a quello della Spagna, ma molto inferiore se andiamo a prendere in considerazione il popolo francese, quello tedesco e la media dell’Unione Europea. Da considerare, inoltre, come al Sud Italia tale dato sia decisamente inferiore: meno di un giovane su quattro risulta essere laureato.

Pubblicità

Pubblicità

Pubblicità

Pubblicità