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Mutui, boccata d’ossigeno per i cittadini: possibile taglio dei tassi BCE in estate.

L’attuale panorama dei mutui bancari offre una prospettiva di sollievo per i cittadini indebitati, con una potenziale riduzione dei costi finanziari a seguito del prossimo taglio dei tassi di interesse della Banca Centrale Europea (BCE) previsto per giugno. La BCE ha confermato ieri, per la quinta volta consecutiva dal luglio 2022, che il costo del denaro rimane invariato. Tuttavia, segnali provenienti dalla presidente Christine Lagarde, suggeriscono un possibile taglio dei tassi nell’estate imminente.

Taglio dei tassi: ecco di quanto

Dopo anni di aumenti progressivi dei costi dei finanziamenti per le abitazioni, i mutui sembrano finalmente invertire la rotta. La Banca d’Italia riporta che i prestiti alle famiglie hanno un Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) medio del 4,31% a febbraio, in calo rispetto al 4,38% di gennaio. Questa tendenza potrebbe continuare nei prossimi mesi.

Secondo le stime dell’Unione Nazionale dei Consumatori, il calo dei tassi significa un risparmio medio di 48 euro al mese nelle rate dei mutui variabili rispetto al picco registrato a novembre 2023, con un risparmio annuo di 576 euro. Anche il rapporto di Palazzo Koch evidenzia che la quota di prestiti con tassi a breve termine è diminuita, mentre il TAEG sui nuovi prestiti al consumo si attesta al 10,59%.

Cosa potrebbe succedere alle famiglie

Le prospettive future indicano la possibilità di tagli dei tassi da parte della BCE, con previsioni di una riduzione dello 0,25% entro giugno-luglio e ulteriori tagli fino allo 0,5% in autunno. Questo potrebbe tradursi in un risparmio aggiuntivo di 20-50 euro al mese sulle rate variabili entro dicembre.

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Un esempio illustrativo indica che un mutuo stipulato a gennaio 2022 potrebbe vedere una rata ridotta da 752 euro a 657 euro entro fine anno, con ulteriori risparmi potenziali nel corso del tempo. Nonostante tutto, secondo gli esperti, per trovare offerte di mutui a tasso fisso più convenienti, potrebbe essere necessario attendere la fine dell’anno.

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