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Parliamo della riduzione contributiva imprese edili. Come funzionerà nel 2024 e a chi spetta nel dettaglio?

Riduzione contributiva imprese edili: cos’è e come funziona

Anche per il 2024 è stata confermata la riduzione contributiva imprese edili. Si tratta di un contributo che è destinato, appunto, alle imprese edili. Essa ammonta ad una riduzione pari all’11,5% dei contributi dovuti dai datori di lavoro e si applica, però, soltanto a determinati lavoratori. Può riguardare le assicurazioni sociali, a differenza di quella pensionistica. Quali sono, quindi, i lavoratori che ne possono godere?

Si riferisce ai periodi di paga relativi al 2023, dal 1° gennaio al 31 dicembre, ma solo se classificati nel settore dell’industria con codici statistici contributivi che vanno da 11301 a 11305, oppure di artigianato con codici da 41301 a 41305. Ancora, potranno avere accesso all’agevolazione i codici ATECO 2007 da 412000 a 439909.

I requisiti per potervi aderire

Vediamo, adesso, quali sono i requisiti per poter aderire alla riduzione contributiva imprese edili. E’ necessario avere, innanzitutto, una regolarità contributiva, nonché essere nel rispetto delle disposizioni contrattuali in materia di retribuzione imponibili. Ancora, è necessario non avere condanne passate in giudicato per violazioni di normative che riguardano la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, almeno nel quinquennio precedente alla richiesta di agevolazione.

La misura si applicherà agli operai occupati per 40 ore a settimana, nonché per i soci lavoratori delle società cooperative. Non spetterà, invece, ai lavoratori a tempo parziale, a quelli con contratto a chiamata o intermittente, con contratti di solidarietà o per i quali siano previste altre agevolazioni contributive cumulabili.

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L’invio delle domande sarà possibile in modalità esclusiva telematica, attraverso il sito ufficiale INPS, entro e non oltre il 15 maggio del 2024. Secondo le istruzioni arrivate dall’INPS in una recente circolare, si potrà usare anche per quest’anno il modulo Rid-Edil, disponibile all’interno del cassetto previdenziale aziende. Si troverà nella sezione “Comunicazioni Online”. Le domande sono sottoposte a controllo automatizzato da parte dell’INPS.

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