Condividi queste informazioni su:

E’ partita la campagna PAC 2023, a sostegno delle aziende agricole, soprattutto di quelle in maggiore difficoltà anche a causa di fattori ambientali e climatici sfavorevoli. La raccolta della domanda unica, consentirà agli agricoltori di accedere ai pagamenti diretti previsti dalla nuova politica agricola comune 2023-27.

Le aziende agricole, attraverso i sistemi informatici o recandosi in un Centro di Assistenza Agricola di riferimento, dovranno presentare la domanda entro il 15 maggio. Si tratta di un’occasione importante anche per i giovani, che potranno beneficiare di finanziamenti specifici, oltre ad incentivi per la creazione di nuove aziende.

La nuova PAC 23-27

La nuova PAC 23-27 si pone quale obiettivo principale quello di rafforzare il contributo dell’agricoltura al raggiungimento degli obiettivi ambientali e climatici dell’UE. Punta inoltre a fornire un sostegno più mirato alle aziende agricole di piccole dimensioni, ed a consentire agli Stati membri una maggiore flessibilità nell’adattamento delle misure alle condizioni locali. 

In cinque anni verranno erogati 37,5 miliardi di euro tra fondi europei e risorse nazionali, che rappresenteranno una immissione di liquidità importante per il sistema nazionale agricolo. Il Piano PAC prevede inoltre che circa 17,6 miliardi, interamente a carico del bilancio UE, siano riservati ai pagamenti diretti a sostegno del reddito degli agricoltori.

Pubblicità

Pubblicità

I pagamenti diretti della campagna PAC

Con il raggiungimento dell’intesa sullo schema di Decreto Ministeriale relativo alle modalità di applicazione dei pagamenti diretti previsti dal Piano Strategico della Politica Agricola Comune 2023-2027, si sono disciplinate le modalità di erogazione per l’anno 2023. I pagamenti sono finalizzati a sostenere il reddito degli agricoltori, con una dotazione di circa 3,6 miliardi di euro all’anno.

I pagamenti diretti disponibili dal 2023 riguardano:

  • il sostegno di base al reddito per la sostenibilità. Si tratta del pagamento di base disaccoppiato calcolato sulla superficie (Sostegno di base al reddito per la sostenibilità – BISS)
  • il sostegno ridistributivo complementare al reddito per la sostenibilità. Si tratta del pagamento per mitigare la concentrazione delle risorse sulle aziende di maggiori dimensioni (Sostegno ridistributivo complementare al reddito per la sostenibilità – CRISS)
  • il sostegno complementare al reddito per i giovani agricoltori di età massima compresa tra 35 e 40 anni;
  • i regimi per il clima, l’ambiente e il benessere degli animali (ecoschemi);
  • il sostegno accoppiato al reddito. Tale pagamento, può riguardare le superfici dedicate a frumento duro, riso, barbabietola da zucchero, oleaginose, agrumi, olivo, colture proteiche – soia, colture proteiche – leguminose (eccetto soia).

Va ricordato che i pagamenti diretti sono concessi agli “agricoltori in attività”. Il termine per la presentazione delle domande campagna PAC, è stato fissato dall’organismo pagatore per il 15 maggio.

Pubblicità

Pubblicità