Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto riguardante i Premi PAC: vediamo che cosa sono e come si possono ottenere.
Premi PAC: cosa sono e come funzionano
I Premi PAC sono contributi su premi delle polizze assicurative per la tutela delle produzioni agricole e zootecniche, nell’ambito del piano strategico nazionale. E’ il Ministero dell’Agricoltura che ha di recente firmato il decreto recentemente pubblicato in Gazzetta Ufficiale, corredato di tutte le istruzioni per la domanda di accesso. Ricordiamo che l’acronimo PAC sta per Politica Agricola Comune e che rappresenta l’insieme di normative che l’Unione Europea, dalla sua nascita in poi, ha deciso di mettere in atto riconoscendo l’importanza ed il ruolo centrale del comparto agricolo, in uno sviluppo equo e stabile dei Paesi membri.
L’avviso pubblico si riferisce alla campagna assicurativa dell’anno 2023. Si offre, inoltre, di andare a supportare le varie aziende che fanno parte del settore della produzione primaria che vogliono assicurare le produzioni contro alcuni rischi. Ma di quali rischi stiamo parlando? Si tratta soprattutto di quelli che riguardano il clima, i sanitari, i fitosanitari e le infestazioni da parte di parassiti.
Possono accedere al contributo coloro che effettuano una sottoscrizione volontaria per la polizza agevolata, che può avvenire in forma collettiva, oppure individuale.
Polizze assicurative su Premi: cosa riguardano in dettaglio
Adesso che abbiamo descritto cosa sono i Premi PAC, vediamo cosa possono riguardare nel dettaglio le polizze assicurative ad essi correlati. A seconda delle colture, vi sono anche delle date da rispettare. Ad esempio, quelle a ciclo autunno-primaverile dovranno essere sottoscritte entro il 31 maggio, così come le colture permanenti. Le colture a ciclo primaverile e l’olivicoltura, invece, entro il 30 giugno. Ancora, le colture a ciclo estivo, per viti, vivai di piante arboree da frutto, entro il 15 luglio. Infine, le colture vivaistiche e quelle a ciclo autunno-invernale, entro il 31 ottobre
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La presentazione dovrà avvenire entro il 31 ottobre 2024, mentre le domande di accesso al sostegno dovranno pervenire non oltre il 31 dicembre 2024.
link: https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/202
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