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I dati sulle PMI Innovative e start up evidenziano dei miglioramenti. Lo rivela un report condotto dal MIMIT.

PMI Innovative e start up: come stanno crescendo in Italia

La relazione annuale del MIMIT sulle PMI Innovative e start up apporta sicuramente buone notizie. Secondo ciò, infatti, le PMI innovative avrebbero raggiunto una cifra record, corrispondente a 2.459 unità in più, con una percentuale di aumento che si attesta al 12,3%. Tutto ciò, nel periodo dell’anno compreso tra il 2021 e il 2022. Bene anche le start up innovative, che crescono dell’1,4% nello stesso periodo dell’anno.

Il report del Ministero delle Imprese e del Made in Italy sottolinea come nei primi mesi del 2023, inoltre, le imprese innovative e le start up sarebbero aumentate delll’8,1% rispetto al 2022. In termini numerici, si parla di un ammontare complessivo di 2.658 unità in più rispetto all’annata precedente.

Per ciò che riguarda le start up giovanili, ricordiamo che esse rappresentano il 17,6% del totale nazionale. Quelle guidate da sole donne, invece, hanno conquistato un’ottima percentuale: il 13.2% del totale. Sempre facendo riferimento al report, la migliore Regione italiana in questo ambito è sicuramente la Lombardia. Al Sud Italia, invece, è la Campania a comandare la classifica, distinguendosi con 1.400 attività presenti sul territorio.

Altri dati utili da conoscere

L’aumento dell’occupazione riguarda sia le PMI Innovative che le start up. Le prime, infatti, sono aumentate del 17,5%, mentre i settori che possono essere considerati come trainanti sono senza dubbio i servizi di comunicazione e di informazione, soprattutto nel campo della produzione di software. Le start up, invece, hanno visto aumentare la loro occupazione del 10,8% rispetto al 2021: nel 2022, infatti, erano 23.800 addetti.

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Nel dicembre del 2023, inoltre, si sono raggiunte oltre 19.000 operazioni con investimenti pari a circa 290 milioni di euro, nell’ambito degli incentivi fiscali de minimis al 50%, sempre stando al report MIMIT. IL Fondo Nazionale Innovazione, di cui abbiamo già parlato, nel 2022 ha raggiunto ben i due miliardi di euro, favorendo così investimenti sia nel settore della Transizione Digitale che il quella Della Green Transition, rispettivamente al 30% ed al 19%.

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