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Il Decreto Agrivoltaico innovativo? Si tratta di una serie di incentivi per sistemi ibridi agricoltura-energia. Tutti i dettagli

Decreto Agrivoltaico innovativo: a chi spetta e che cos’è

Attraverso il Decreto Agrivoltaico innovativo si permette la promozione di alcune soluzioni innovative, specialmente a struttura verticale, che permettano un uso del suolo compatibile con le attività agricole. Attraverso la realizzazione di sistemi ibridi agricoltura-energia, sarà permesso un contributo a fondo perduto che sarà anche abbinato ad una tariffa incentivante. Si migliorerà, così, la redditività e si cercherà di promuovere il recupero dei terreni per usi produttivi, dopo i finanziamenti già elargiti con il Bando Parco Agrisolare, di cui abbiamo già parlato.

La misura prevede due fasi: il primo è un contributo a fondo perduto in conto capitale, fino al 40% dei costi considerati ammissibili. Il secondo è, invece, una tariffa incentivante per la quota netta di energia elettrica che viene prodotta ed immessa in rete. Da considerare, inoltre, come il contributo in conto capitale venga finanziato attraverso gli investimenti del PNRR, pari ad oltre un miliardo di euro. L’importo stimato per la tariffa incentivante è di circa 21 milioni di euro annui.

Imprenditoria agricola: accesso agli incentivi

Per poter avere accesso agli incentivi sarà necessario attendere 15 giorni, nei quali saranno approvate le regole operative con le modalità ed i termini. Il primo avviso pubblico, in ogni caso, è previsto entro 30 giorni dall’approvazione della normativa. Sarà il Gestore Servizi Energetici (acronimo GSE) ad emanare direttamente il bando, poiché effettivo responsabile dell’accesso al meccanismo degli incentivi e della misura stessa.

Il primo contingente previsto è di 300 MW, per il solo comparto agricolo. Ciò è destinato ad impianti che hanno una potenza che arriva fino ad 1 Megawatt. Il secondo contingente, invece, di 740 MW, è dedicato sia al comparto agricolo che alle associazioni temporanee di imprese. Ciò sarà possibile con la partecipazione alle procedure competitive per impianti di qualsiasi potenza.

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