I contributi autotrasporto merci sono in vigore dal 18 gennaio 2024. Ecco tutto ciò che è necessario sapere in merito.
Contributi autotrasporto merci: come funzionano
I contributi autotrasporto merci sono rivolti alle imprese che esercitano attività di autotrasporto per conto di terzi. Essi si rivolgono ad acquisti di automezzi innovativi ed ecologici, con la rottamazione di quelli che, ormai, sono più datati. I contributi sono in vigore dal 18 gennaio 2024.
Potranno fruirne le imprese sopraindicate, che devono essere in regola con i requisiti di iscrizione al Registro Elettronico Nazionale, nonché iscritte all’Albo degli autotrasportatori. Per ciò che riguarda la dotazione complessiva, essa è pari a 25 milioni di euro.
Gli acquisti incentivabili saranno quelli di veicoli diesel Euro 6, con rottamazione di automezzi di almeno 7 tonnellate, nonché di veicoli leggeri Euro 6 step E ed Euro 6 E, di massa pari o superiore alle 3,5 tonnellate. Ancora, vi rientra l’acquisto di veicoli a trazione alternativa, elettrici o ibridi, di rimorchi e semirimorchi per il trasporto combinato marittimo e ferroviario, oppure di rimorchi, semirimorchi ed equipaggiamento per autoveicoli superiori alle 7 tonnellate.
Come fare domanda per il bonus
Vediamo, adesso, come fare per presentare la domanda per godere dell’incentivo. Si potrà presentare una sola domanda, con più tipi di investimento, fino ad arrivare ad un massimo di 550.000 euro per azienda. L’importo massimo è riferito, infatti, a tutti i veicoli acquisiti dall’impresa. Le modalità di dimostrazione dei requisiti e dell’invio delle domande sarà definito con apposito decreto, da adottarsi poi entro 30 giorni.
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Per ciò che riguarda la prenotazione del beneficio, sarà necessario avere la copia del contratto di acquisizione dei veicoli. Ciò vale in modo indipendente dalla trasmissione della fattura di pagamento. Dei 25 milioni di euro totali a disposizione, vi è da considerare una ripartizione. 2,5 milioni, infatti, saranno disponibili per l’acquisto di automezzi ecologici nuovi, con massa maggiore di 3,5 tonnellate; 7,5 milioni per acquisto di rimorchi o semi rimorchi per il trasporto ferroviario o marittimo; 15 milioni per la rottamazione con contestuale acquisizione.
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