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Con il Decreto n. 13 del 13 gennaio 2023, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha definito i criteri per accedere agli incentivi biometano 2023 riservati alle imprese nella rete del gas naturale. La misura, coperta da fondi del valore di 1,73 miliardi di euro provenienti dal PNRR, si pone l’obiettivo di incrementare la produzione di biometano del nostro Paese di almeno 2,3 miliardi di metri cubi, entro e non oltre il 30 giugno 2026.

Incentivi biometano 2023: come si compone la misura

L’incentivo si compone di una parte in forma di contributo in conto capitale, riconosciuta nella misura del 40% sulle spese sostenute e di una ulteriore tariffa incentivante, applicata alla produzione netta di biometano. L’erogazione del contributo in conto capitale viene effettuata dal Gestore Servizi Energetici (GSE) in seguito alla valutazione della documentazione trasmessa al fine di verificare la rispondenza delle spese sostenute per realizzare l’intervento ai costi massimi. Le spese ammissibili devono essere documentate e, quindi, effettuate mediante pagamenti tracciabili, riportanti indicazione del Codice Unico di Progetto (“CUP” del progetto).

Requisiti per accedere agli incentivi

Le imprese che hanno intenzione di accedere agli incentivi devono rispettare dei precisi criteri prescritti dal Decreto. In via generale, gli impianti di nuova costruzione alimentati da matrici agricole e rifiuti organici e gli impianti per la produzione di energia elettrica da biogas agricolo in fase di riconversione possono beneficiare degli incentivi se:

  • i relativi lavori non sono stati “avviati” prima della pubblicazione della graduatoria della rispettiva procedura competitiva;
  • gli impianti entreranno in funzione entro il 30 giugno 2026

In aggiunta ai requisiti generali, il Decreto prevede dei requisiti speciali, che rimandano essenzialmente alla condizione di azienda “virtuosa” in materia di sostenibilità. Gilberto Pichetto, Ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, spiega l’obiettivo degli incentivi. “L’impulso alla produzione di biometano va nella direzione di accelerare il processo di decarbonizzazione dell’economia, contribuendo alla nostra sicurezza energetica anche con una produzione nazionale rinnovabile, legata alla forte vocazione agricola di una parte consistente del nostro territorio.”

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Termini di presentazione della domanda

Il GSE ha indetto il primo bando pubblico per l’accesso agli incentivi per l’anno 2023, per il quale la domanda di partecipazione dovrà essere presentata online entro il 31 marzo 2023. La misura, che si pone l’obiettivo di sostenere la produzione di biometano in coerenza con le misure di sostegno agli investimenti previsti dal P.N.R.R. Le richieste possono essere presentate, esclusivamente per via telematica, mediante il nuovo applicativo “Sviluppo del biometano”, accessibile dall’area clienti del sito del GSE. Tutti i dettagli sono contenuti nell’allegato del decreto, recante Regole Applicative per accedere agli incentivi sull’immissione di biometano nella rete del gas naturale.

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