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“Non c’è motivo di panico”: così afferma Gunde Bauhofer, direttrice del Centro tutela consumatori utenti, riguardo la fine del mercato tutelato per la fornitura di luce e gas. Le date previste per i cambiamenti sono il 10 gennaio per il gas e il 10 aprile per l’energia elettrica. Bauhofer sottolinea che c’è tempo per cambiare fornitore anche dopo queste date.

Tuttavia, Bauhofer denuncia un ritardo da parte dello Stato nella diffusione della campagna informativa, causando un certo caos a livello nazionale. In Alto Adige, la situazione appare più gestibile, con molti utenti già passati al mercato libero, grazie ai bonus locali e alle offerte di vari gestori.

Bauhofer esprime anche preoccupazione per l’incertezza riguardo alla proroga delle date di transizione. Questa indecisione ha scatenato una “caccia grossa” da parte dei call center, con i consumatori bombardati di chiamate. Il consiglio di Bauhofer è di rispondere con un deciso “no, grazie” a queste chiamate.

È importante notare che certe categorie di clienti, come gli over 75, coloro che ricevono bonus energetici, e coloro che rientrano nelle tutele della legge 104, possono rimanere nel mercato tutelato per tre anni con le tariffe stabilite dall’autorità nazionale Arera. Bauhofer sottolinea che non è necessario che queste persone cerchino immediatamente un nuovo fornitore.

Per gli altri utenti, Bauhofer afferma che non è necessario agire subito. È probabile che il nuovo fornitore, vincitore dell’asta al ribasso, offra tariffe convenienti. Tuttavia, se un utente non è soddisfatto delle nuove tariffe, può sempre cercare un altro fornitore.

Per quanto riguarda il gas, non ci sarà un’asta, ma solo un adeguamento delle tariffe da parte dell’attuale fornitore. La concorrenza in questo settore è limitata e i possibili risparmi drasticamente bassi.

Nonostante il caos e l’incertezza, Bauhofer rassicura i consumatori: “La luce non si spegne, il gas continuerà ad arrivare”. Questi cambiamenti riguardano solo l’amministrazione e non influenzeranno la fornitura di servizi. Bauhofer conclude sottolineando l’importanza di una gestione oculata per risparmiare, suggerendo piccole modifiche come arieggiare meno o abbassare la temperatura del corridoio per risparmiare energia.