Novità circa il Decreto agricoltura 2024. Nel dettaglio, arrivano nuovi limiti per installare gli impianti fotovoltaici sui terreni agricoli.
Decreto Agricoltura 2024: le novità
Il Decreto Agricoltura 2024 andrà a limitare la possibilità di installare impianti fotovoltaici su terreni. Se è vero, infatti, che il fotovoltaico è un qualcosa di molto utile per poter avere energia pulita, è altrettanto vero che può creare problematiche all’agricoltura e non solo. Per risolvere tale problema, vi è il Decreto Agricoltura. Esso stabilisce come ed in che misura possono essere installati impianti su terreni agricoli. Ad esempio, è possibile farlo soltanto se i pannelli in questione sono rialzati, permettendo così la coltivazione sul relativo terreno.
Ancora, il Decreto prevede come i pannelli solari possano essere installati anche presso aree interne di impianti industriali, oppure anche presso cave o vicino alle autostrade, per poter così consentire la produzione di energia pulita. Lo stato mette a disposizione, inoltre, dei fondi specifici al fine di arrivare all’obiettivo di potenza installata di 1 Gigawatt entro il 2026, in Italia. Le nuove regole non avranno effetti per gli impianti in corso d’opera. ( Qui un interessante articolo sugli incentivi per i giovani agricoltori).
Altre misure del Decreto
Tra le altre misure del Decreto Agricoltura 2024 da considerare vi sono le seguenti. Sono stati stanziati 5 milioni di euro, ad esempio, per il Fondo per le emergenze nazionali per l’intervento all’estero per la striscia di Gaza, con tanto di interventi urgenti per imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura. (Un approfondimento sulla direttiva europea sulle case green)
A livello nazionale, invece, sono stati messi a disposizione 150 milioni di euro per l’ex Ilva, secondo anche ciò che è stato deciso con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, al fine di garantire l’operatività degli stabilimenti e la continuità del lavoro. Infine, è stato prorogato lo stato di emergenza per le zone del territorio italiano che sono state colpite dagli agenti atmosferici il 15-17 maggio 2023.
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