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Fondo perduto per le imprese trentine, ecco a chi può interessare.

Di cosa si tratta

Il presente testo riguarda un contributo a fondo perduto concesso nell’ambito del “Regime di esenzione” secondo il Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014. Questo contributo è destinato alla prima partecipazione a una manifestazione fieristica internazionale, inclusa quella all’interno dell’Unione Europea, come definito dall’articolo 7 relativo agli “Aiuti per l’internazionalizzazione delle imprese” della Legge Provinciale n. 6/1999.

Le imprese possono richiedere il contributo in regime di esenzione per le seguenti spese:

  • Affitto dell’area espositiva
  • Costo per l’inserimento dell’impresa nel catalogo dell’evento fieristico
  • Quota di iscrizione come espositore diretto
  • Spese per la prenotazione delle aree espositive
  • Allacciamenti ad utenze (compresi i consumi)
  • Progettazione, noleggio, montaggio e adattamento dello stand
  • Pulizia dello stand
  • Noleggio di computer e attrezzature
  • Assicurazione, anche non obbligatoria
  • Spese per standisti o traduttori presenti nello stand

Limiti di spesa ammissibile

Per beneficiare del contributo per ciascuna domanda di contributo oltre €40.000,00 e inferiore o uguale a €150.000,00.

Le agevolazioni sono concesse in un’unica soluzione e in regime di esenzione, sulla base di una percentuale di contribuzione delle spese ammissibili e della dimensione dell’impresa:

  • Piccola impresa: 50%
  • Media impresa: 40%A chi si rivolge

I beneficiari e requisiti di accesso

Il contributo è destinato alle piccole e medie imprese che svolgono o intendono svolgere attività internazionali, come definite dalla Legge Provinciale n. 6/1999.

Per beneficiare del contributo, il soggetto richiedente deve soddisfare i seguenti requisiti:

  • Avere una unità operativa nel territorio provinciale
  • Non avere in corso procedure concorsuali
  • Non essere considerate in difficoltà ai sensi della disciplina dell’Unione europea sugli aiuti di stato
  • Essere in regola con le obbligazioni fiscali
  • Non essere destinatari di un ordine di recupero della Commissione europea per aiuti illegali e incompatibili.

Inoltre, la domanda può essere presentata dal legale rappresentante dell’impresa o da un delegato. Le domande possono essere presentate a partire dal 1 gennaio 2023.

Cosa serve La documentazione necessaria include la domanda di contributo, il foglio notizie, la delega (se necessaria), e l’informativa sulla privacy.

Costi e vincoli

  • Marca da bollo: €16,00
  • Non ci sono costi di istruttoria oltre alla marca da bollo
  • Le imprese beneficiarie devono mantenere l’unità operativa sul territorio provinciale per almeno 3 anni e rispettare gli obblighi previsti dalla Legge Provinciale n. 6/1999.

La presentazione della domanda comporta l’obbligo di non beneficiare di altre agevolazioni per la stessa iniziativa, rinunciando eventualmente a quelle già ottenute. Tuttavia, è possibile beneficiare di sgravi fiscali o contributivi che non costituiscono aiuti di Stato.

Il termine per l’assunzione del provvedimento è fissato in 60 giorni dal ricevimento della domanda, fatte salve eventuali sospensioni.

Termine di avvio delle iniziative L’avvio delle iniziative può avvenire dal giorno successivo alla data di ricevimento della domanda.

Termine di completamento delle iniziative Le spese agevolate devono essere sostenute e pagate entro 24 mesi dalla data di presentazione della domanda, con la possibilità di una sola proroga di un anno.

La documentazione per l’erogazione del contributo deve essere presentata entro un anno dal termine di completamento delle iniziative, con la possibilità di una sola proroga di un anno. I contributi sono erogati in un’unica soluzione dopo la verifica della regolare esecuzione delle iniziative agevolate.