Non sono ancora passati due mesi da inizio anno e il costo del carburante sembra già la preoccupazione di molti italiani.
Assoutenti la definisce un “ondata di rialzi”, constatando che il costo di un pieno di benzina rispetto al 1 gennaio 2024 è di 5 euro.
L’ente ha esaminato gli ultimi prezzi al pubblico segnalati dai vari gestori al Ministero delle Imprese e del Made in Italy e resi pubblici sul sito del ministero.
L’associazione inoltre evidenzia, come il prezzo del carburante nei servizi di rifornimento in alcuni distributori italiani, sia già salito oltre i 2,5 euro al litro. Questo riguarda non solo le autostrade.
Ecco quanto quanto spendono gli italiani per fare benzina
Solo nel 2023, in Italia, sono stati spesi circa 70,9 miliardi di euro per l’acquisto di benzina e gasolio per auto. I dati sono stati pubblicati dalla banca dati del Centro Studi Promotor, che si basa sulle informazioni diffuse dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Secondo i dati della spesa totale del 2023, 38,1 miliardi di euro ( la parte fiscale) sono andati alle casse dello Stato sotto forma di accise e IVA sulle accise e sul costo industriale. La parte restante, ovvero 32,8 miliardi, invece sono stati destinati alla produzione e alla distribuzione.
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L’andamento dei consumi
Al contrario, se si prende in esame l’andamento dei consumi per i due carburanti, benzina e gasolio, dal 2000 al 2023, si nota che nel 2000 i consumi dei due carburanti erano simili (22,4 miliardi di litri per la benzina e 22,1 miliardi di litri per il gasolio auto), invece, nel 2023 i consumi di benzina sono calati a 11,1 miliardi di litri, mentre quelli di gasolio sono saliti a 28 miliardi di litri.
Infine, è molto interessante il confronto tra i consumi del 2023 e quelli del 2019, (l’anno precedente la pandemia). Nel 2023, i consumi di benzina sono aumentati dell’11,5% rispetto al 2019, mentre quelli di gasolio auto hanno registrato un lieve calo dell’2,1%.
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