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A partire dal 1 febbraio sarà possibile richiedere il bonus figli disabili 2023: ecco nel dettaglio come funziona e a chi spetta.

Bonus figli disabili 2023: a chi spetterà?

Al via a partire da oggi, 1 febbraio 2023, e fino al 31 marzo 2023, le richieste per il Bonus Inps per figli disabili. Si tratta di un contributo mensile pari a 150 euro, che potrà ammontare fino ad un massimo di 500 euro netti, in favore di uno dei due genitori. Il genitore in questione dovrà essere disoccupato o monoreddito, in un nucleo familiare monoparentale, con figli a carico che abbiano una disabilità riconosciuta di almeno il 60%.

Lo ha riportato l’INPS attraverso una circolare del 27 gennaio 2023, grazie alla quale comunicava l’apertura della piattaforma per le domande riguardanti il 2023. Una misura che proviene dal decreto 12 ottobre 2021, anche se il bonus è stato previsto dalla legge di Bilancio 2021 (n.178/2020). Per poter inviare la richiesta occorrerà avere un Isee non superiore ai 3.000 euro. Inoltre, al momento della presentazione della domanda, il genitore ed il figlio affetto da disabilità devono essere residenti nella stessa casa ed avere dimora nello stesso Comune.

Qualora i figli disabili siano maggiorenni, il bonus 2023 spetterà se, entro i 24 anni, è presente un reddito entro i 4.000 euro; se si superano i 24 anni, invece, il limite di reddito andrà a scendere fino a 2.850 euro annui. Ulteriore requisito è la residenza in Italia: avranno diritto al bonus figli disabili 2023 i cittadini sia italiani che extracomunitari con il permesso di soggiorno.

Bonus figli disabili 2023: come si fa la richiesta

Per poter inoltrare la richiesta del Bonus figli disabili 2023 è possibile, attraverso lo SPID di Livello 2 o la Carta d’Identità Elettronica o la Carta Nazionale dei Servizi, connettersi al portale web dell’INPS ed inviare direttamente la domanda in modalità telematica, dal menù Prestazioni e Servizi, Servizi, Contributo genitori con figli con disabilità. In alternativa, si può effettuare la richiesta tramite Contact Center Integrato, oppure attraverso i vari Istituti di patronato. L’esito della domanda verrà comunicata entro il mese di giugno 2023: se questa verrà accolta, l’Inps procederà ai pagamenti in rate mensili, per un anno.
Se il genitore ha due o più figli disabili nella misura di almeno il 60%, l’importo riconosciuto sarà di 300 euro mensili nel caso di due figli, 500 euro mensili nel caso di più di due.

Erogazione bonus: ulteriori informazioni

Il bonus non è soggetto a tassazione: non concorre, infatti, alla formazione del reddito imponibile ai fini fiscali ed è, inoltre, comulabile con il Reddito di Cittadinanza, laddove questo sia presente. La decadenza del bonus è prevista nel caso di decesso del figlio, dell’affidamento del figlio presso terzi o per decadenza dall’esercizio della responsabilità genitoriale. Per ciò che concerne, invece, il temporaneo ricovero del figlio disabile presso strutture di cura a carico dello Stato, l’INPS prevede una sospensione dei contributi erogati per il periodo di ricovero.

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