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Il Bando Macchinari Innovativi riguarda progetti delle PMI del Sud Italia. Pubblicato recentemente in GU, riporta alcune novità.

Bando Macchinari Innovativi: che cos’è

Il Bando Macchinari Innovativi è destinato alle piccole e medie imprese che fanno parte di alcune Regioni del Sud Italia. In particolare, queste sono la Basilicata, la Campania, la Calabria, la Puglia e la Sicilia. Il totale delle risorse complessive, rifinanziate, ammonta a 850 milioni di euro. Si tratta di un decreto che va ad incrementare la dotazione finanziaria e che è stato pubblicato lo scorso 15 settembre. I requisiti per il rifinanziamento devono essere raggiunti entro e non oltre il 31 dicembre 2023, secondo cosa afferma il Programma React-EU.

Vediamo, adesso, quali sono i requisiti per poter accedere a questa importante risorsa. Sarà necessario effettuare investimenti innovativi in tecnologie 4.0, che siano in grado di migliorare flessibilità ed efficienza nello svolgimento dell’attività economica. Ciò dovrà avvenire attraverso l’acquisizione di impianti, macchinari e attrezzature che siano funzionali a programmi informatici, licenze per uso di beni materiali, oppure per la realizzazione di alcuni programmi di investimento.

Limiti di spesa e altre cose da sapere

Per ciò che concerne il nuovo bando macchinari innovativi, ricordiamo che possono accedere alle risorse anche i professionisti, nonché i contratti di rete. Inoltre, ricordiamo che sono ammesse anche le attività di servizi alle imprese e quelle manifatturiere, con alcune eccezioni. Nelle eccezioni rientrano coloro che si occupano di estrazione del carbone, di costruzione navale, di siderurgia in generale. Ancora, coloro che si occupano di fabbricare le fibre sintetiche, di trasporti e le loro relative infrastrutture, nonché produzione e distribuzione di energia.

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Per poter essere accettato, il progetto dovrà prevedere una spesa che va da un minimo di 400.000 euro ad un massimo di tre milioni di euro. Per le reti di impresa, vi sono alcune regole più complesse da tenere presente. Il finanziamento, in ogni caso, può arrivare al massimo al 75%, con modulazioni che cambiano a seconda delle dimensioni delle imprese.

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