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Si parla già di quasi 300 milioni di persone che avranno bisogno di protezione.

I dati arrivano dal rapporto Global Humanitarian Overview 2024 pubblicato dall’United Nations Office for the Coordination of Humanitarian Affairs. Solo “nel prossimo anno 74,1 milioni di persone avranno bisogno di assistenza umanitaria nell’Africa orientale e meridionale”: dice. Il mondo si sta incastrando in guerre e carestie che sembrano non finire mai: a partire dal Sudan, in Medio Oriente, fino all’Europa.

Guerre

E’ chiaro, che i conflitti nel mondo, sono sempre più radicati, con devastanti conseguenze per i civili. Stando al rapporto, nel 2023, tra la guerra in Sudan e le criticità tra Israele e Gaza hanno causato un drammatico aumento delle morti civili. In sole 5 settimane, il numero di civili uccisi nei Territori palestinesi occupati è stato equivalente a quasi il 60% del numero totale globale di civili uccisi nel 2022. Quasi 1 bambino su 5 nel mondo vive o scappa da zone di guerra.

Emergenza climatica globale

Oltre le guerre, il mondo sta affrontando una crisi climatica persistente che sembra peggiorare il mondo di anno in anno. I Governi dovrebbero immediatamente pensare a come fermare questa crisi che sta provocando morti e distruzioni in tutto il mondo, con incendi e tempeste che continuano a peggiorare.

Fattori economici tra guerre e crisi climatiche

E ancora, le dinamiche economiche che si sovrappongono a epidemie, conflitti e disastri climatici come un fattore significativo di bisogni umanitari e sono un fattore primario, o un forte contributo, all’aumento dei bisogni in diverse crisi, tra cui Afghanistan e Siria. Insomma, l’insicurezza alimentare è chiaramente causata da conflitti, shock economici e condizioni climatiche estreme: una realtà per 258 milioni di persone in 58 Paesi.

Stando al report, per il 2024, le Nazioni Unite con le organizzazioni partner hanno quindi lanciato un appello che vale 46,4 miliardi di dollari per assistere 180,5 milioni di persone in 72 Paesi e spiegando che “La regione del Medio Oriente e del Nord Africa richiede 13,9 miliardi di dollari, il totale più grande per qualsiasi regione nel 2024 e che rappresenta il 30% della panoramica umanitaria globale. L’Africa orientale e meridionale richiede 10,9 miliardi di dollari, mentre l’Africa centrale e occidentale richiede 8,3 miliardi di dollari. L’Asia e il Pacifico richiederanno 5,5 miliardi di dollari, l’Europa dell’Est 4,1 miliardi di dollari e l’America Latina e i Caraibi 3,6 miliardi di dollari“.

L’appello globale riflette gli sforzi dei partner umanitari per dare priorità una risposta nelle aree in cui le persone si trovano ad affrontare i bisogni più pericolosi per la vita.