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Il MIMIT anticipa la cancellazione dal Registro delle Imprese di 24.557 cooperative inattive.

MIMIT: cancellazione da Registro delle Imprese per molte cooperative

Il MIMIT (Ministero delle Imprese e del Made in Italy) ha recentemente fatto sapere come stiano per avviare le procedure di cancellazione dal Registro delle Imprese di oltre 24.000 cooperative che sono risultate inattive. A breve arriverà l’ufficialità sancita dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Il decreto direttoriale è datato 8 marzo 2024 e, a breve, verrà appunto pubblicato. Attraverso la misura si segue un precedente intervento di scioglimento senza nomina del commissario liquidatore di 4.250 cooperative, che era previsto dal decreto dello scorso 22 settembre.

Le 24.557 cooperative cancellate dal Registro delle Imprese hanno determinati requisiti. Come prima cosa, non hanno depositato gli appositi bilanci di esercizio da più di cinque anni. Come seconda cosa, invece, non sono risultati valori patrimoniali immobiliari riferiti alla cooperativa.

Cancellazioni del Ministero: cosa altro è necessario sapere

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha fatto sapere che tale decisione è in linea con il rispetto dei principi di trasparenza e di razionalizzazione della spesa pubblica. Non solo: le cancellazioni, infatti, saranno rese possibili soltanto grazie alla collaborazione del Ministero con l’Agenzia delle Entrate. Quest’ultima, infatti, ha fornito il supporto necessario per poter escludere l’esistenza di valori patrimoniali immobiliari in capo alle cooperative che sono ormai inattive da almeno cinque anni, così come si può leggere nella nota pubblicata.

Da questo deriva, come ha riportato di recente il Ministro Urso, un cospicuo risparmio delle spese che sono legate alle revisioni obbligatorie nei confronti di tutte quelle cooperative che erano ancora iscritte ma che risultavano ormai inattive. Sempre stando alle dichiarazioni di Urso, si va a tutelare un settore che svolge un ruolo significativo e fondamentale nel sistema produttivo italiano: un passo importante per avere una sempre maggiore efficienza ed efficacia nell’aggiornamento del Registro delle Imprese, ma anche dell’Albo nazionale delle società cooperative.

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