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Al via il bonus veicoli ecosostenibili a partire dal 4 marzo 2024. Ecco di che cosa si tratta e chi ne può beneficiare.

Bonus veicoli ecosostenibili: a chi si rivolge

Il Bonus veicoli ecosostenibili sarà richiedibile a partire dal 4 marzo e fino alla scadenza del 22 marzo 2024. Si tratta dello stanziamento di risorse per le imprese che esercitano attività di autotrasporto di merci per conto terzi. Esse devono essere iscritte anche al REN, il Registro Elettronico Nazionale, nonché all’albo degli autotrasportatori di cose per conto di terzi.

Le risorse complessive per l’anno 2024 ammontano a 25 milioni di euro. Il fine della misura è quello di andare a favorire il più possibile l’adeguamento del parco veicolare delle imprese sopracitate in modo più sostenibile, valorizzando così l’eliminazione dal mercato dei veicoli più obsoleti.

Ricordiamo, inoltre, che l’importo massimo ammissione per gli investimenti di ogni singola azienda non potrà andare superare i 550.000 euro. Inoltre, i beni acquisiti dovranno rimanere nella piena disponibilità del beneficiario del contributo, fino alla data del 30 giugno 2027.

Come presentare la domanda

Per poter ricevere il bonus veicoli ecosostenibili è necessario presentare un’apposita domanda. E’ possibile farlo soltanto in via telematica, con posta elettronica certificata (PEC) dell’impresa che sta richiedendo il bonus all’indirizzo seguente: ram.investimenti2024@legalmail.it. Sarà inoltre necessario allegare alcuni documenti alla domanda presentata.

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Come prima cosa, la copia di un documento valido del legale rappresentante o del procuratore dell’impresa richiedente il bonus. E’ inoltre necessario allegare la copia del contratto di acquisto dei beni che sono oggetto del bonus. Nel decreto attuativo sono fornite anche alcune tabelle riassuntive che riportano le tipologie di investimento e l’importo del beneficio corrispondente.

Dei 25 milioni messi a disposizione, 2,5 riguarderanno automezzi commerciali nuovi, adibiti al trasporto merci di massa complessiva a 3,5 tonnellate a gas naturale liquefatto, ibride, elettriche o trazione alternativa a metano CNG. 15 milioni saranno invece destinati alla rottamazione di mezzi con contestuale acquisizione di automezzi commerciali nuovi di fabbrica. 7,5 milioni di euro andranno all’acquisto di rimorchi e semirimorchi adibiti al trasporto combinato ferroviario, oppure per il trasporto marittimo, o con veicoli superiori a 7 tonnellate

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