Confermato anche per il 2024, il bonus assunzioni ricercatori universitari. Ecco come funzionerà.
Bonus assunzioni ricercatori universitari
Anche per il 2024, è presente il bonus assunzioni ricercatori universitari. Si tratta di un esonero contributivo che è in favore delle imprese che andranno a partecipare al co-finanziamento al 50% delle borse di dottorato innovativo, che assumeranno personale in possesso del titolo di dottore di ricerca.
Scendendo più nel dettaglio, ricordiamo che tale bonus sarà riconosciuto solo nel limite massimo di 7.500 euro, per ogni assunzione che avverrà a tempo indeterminato. Sarà, dunque, di un valore di 3.750 euro ogni anno, applicato su base mensile e per un massimo totale di due anni. Le risorse complessive, in ogni caso, ammontano a 150 milioni di euro.
Come funzionerà
Il periodo, massimo di 24 mesi, potrà andare dal 1° gennaio ed entro e non oltre il 31 dicembre del 2026, la fine della data di attuazione del Piano. Per ciò che riguarda l’obiettivo della misura, essa è esplicata nella missione 4, componente 2, del PNRR, dove si spiega come sia necessario favorire la promozione ed il rafforzamento dei profili altamente qualificati e specializzati post laurea.
In ogni caso, ricordiamo che lo sgravio potrà essere applicato a massimo due assunzioni a tempo indeterminato di unità di personale che sia in possesso di dottore di ricerca. Questo sta a significare come ciascuna azienda potrà fare richiesta del bonus soltanto nel limite di due posizioni lavorative attivate a tempo indeterminato, per ciascuna borsa di dottorato finanziata. In ogni caso, è necessario rispettare le previsioni in materia del regime de minimis.
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Per ciò che concerne l’operatività del bonus, è necessario ancora spettare il vero e proprio decreto che arriverà da parte del Ministero dell’Università e della Ricerca, grazie al quale in governo potrà disciplinare le modalità di riconoscimento dell’esonero contributivo nel 2024.
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