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Installazione colonnine per la ricarica di auto elettriche: gli incentivi per privati ed aziende

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Il bonus per l’installazione di colonnine per la ricarica di auto elettriche è previsto come intervento trainato nel Superbonus 110%. Come funziona per i privati, le imprese e i professionisti.

In breve, è prevista una detrazione fiscale al 110% per le spese sostenute nel 2022 e 2023. La percentuale di detrazione scenderà al 70% per le spese sostenute nel 2024, ed al 65% nel 2025. La detrazione può avvenire attraverso dichiarazione dei redditi in 4 quote annuali, oppure richiedendo lo sconto in fattura direttamente all’impresa che esegue i lavori.

Veicoli elettrici, gli obiettivi europei e le lacune organizzative

Gli obiettivi dell’Europa sono ormai chiari, tra qualche anno sarà vietata la vendita delle auto a diesel e benzina e si punterà tutto sulle auto elettriche. Modelli che hanno l’incredibile beneficio di ridurre le emissioni inquinanti, minimizzando l’utilizzo della benzina.

Nonostante il percorso verso la transizione ecologica europea, ad oggi, una delle maggiori problematiche alla loro diffusione sono i rifornimenti. Infatti, sono ben poche le colonnine elettriche dislocate sul territorio che consentono di ricaricare le auto elettriche. Ciò ovviamente costituisce un freno importante alla diffusione di tali tecnologie.

Proprio per tale ragione, sono state previste delle iniziative, anche a livello locale, per incentivare gli operatori economici alla costituzione di nuove colonnine elettriche. Tra questi, i bonus e gli incentivi per la loro realizzazione.

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SuperEcobonus 110%

Il Decreto Rilancio ha previsto, per tutto il 2022 e 2023,  che l’installazione delle colonnine elettriche di ricarica degli autoveicoli costituisce un intervento trainante del SuperEcobonus 110%. Di conseguenza, tale incentivo può essere impiegato anche negli anni 2024 e 2025, ma in questo caso, come detto sopra cambiano le aliquote:

Come per le altre forme di ecobonus, anche per questo è possibile ottenere dall’Agenzia delle Entrate la restituzione di quanto pagato al momento dell’acquisto o dell’installazione di colonnine elettriche. L’agevolazione sarà poi erogata a scelta mediante detrazioni della spesa dalle tasse in 4 anni, lo sconto in fattura o la cessione del credito.

In questi due ultimi casi, si provvede a fare richiesta all’impresa, oppure ad un intermediario finanziario, di anticipare la spesa.

Nonostante tutto, quello del Superecobonus si tratta di un intervento trainante e per poter detrarre tali spese, è necessario realizzare un intervento trainato. A questa categoria appartengono:

Oltre ad effettuare almeno un intervento trainante, l’insieme degli interventi dovrà garantire il miglioramento di almeno due classi energetiche dell’attestato di prestazione energetica APE.

Incentivi installazione colonnine elettriche: privati e condomini

Le spese sostenute e legate alla realizzazione dell’intervento possono accedere all’agevolazione. In particolare, è possibile detrarre le spese di progettazione, messa a norma dell’impianto elettrico esistente, l’acquisto del materiale, le spese sostenute per le eventuali autorizzazioni comunali, ma anche quelle legate alla redazione dell’asseverazione e all’apposizione del visto di conformità. Sono comprese le spese relative all’aumento di potenza del contatore fino a 7kW.

I massimali di spesa per poter usufruire del bonus per l’installazione di colonnine per la ricarica di auto elettriche dipendono dal numero di abitazioni presenti nell’edificio:

I pagamenti devono avvenire attraverso bonifico parlante, il quale deve contenere il codice fiscale del beneficiario della detrazione e il codice fiscale oppure la Partita del fornitore o del professionista che ha emesso la fattura. Nella causale devono anche essere indicati i riferimenti della fattura, ovvero numero e data di emissione, alla quale si riferisce il pagamento.

Incentivi installazione colonnine elettriche: imprese e professionisti

Per quanto riguarda le imprese, sono previsti massimali di spesa diversi tra loro.

Infatti chi aderisce al regime forfettario, può beneficiare del bonus per l’installazione di strutture di ricarica che non superino il valore di 20.000 euro. L’agevolazione prevede un contributo pari al 40% delle spese ammissibili.

I massimali per l’installazione di una colonnina a corrente alternata, con una potenza compresa tra 7,4 e 22 kW :

I massimali per l’installazione di una colonnina a corrente continua:

Incentivi installazioni di ricarica, le condizioni per le imprese e i professionisti

Le condizioni per le sole imprese. Per effettuare l’installazione e l’acquisto delle infrastrutture di ricarica, possono beneficiare del contributo le imprese che, alla data della concessione e alla data dell’erogazione del contributo stesso sono in possesso delle seguenti condizioni:

Per quanto riguarda i professionisti, le condizioni di cui devono essere in possesso per accedere all’agevolazione sono:

Incentivi installazioni colonnine elettriche, le spese detraibili

Attraverso questo bonus è possibile accedere alla detrazione di tutte le spese relative all’acquisto e all’installazione di infrastrutture di ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica. Tra le spese detraibili risultano:

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