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L’approvazione della legge di Bilancio 2021 ha aperto la strada a diverse possibilità. Una di queste è la spinta sempre più concreta verso la sostenibilità attraverso l’introduzione di un maxi incentivo per le auto elettriche dedicato ai nuclei famigliari con ISEE inferiore ai 30 mila euro.

Di cosa si tratta:

Il bonus auto elettriche 2021 è quindi in arrivo insieme al decreto attuativo del Mise, contenente i dettagli che regolamentano gli incentivi riservati ai beneficiari di questa categoria.

L’incentivo previsto dalla legge di bilancio 2021, prevede uno stanziamento di 20 milioni di euro e consente uno sconto del 40% del prezzo di acquisto di veicoli elettrici rientranti in specifici requisiti.

Come funziona e a chi è dedicato:

Il bonus permette di ottenere uno sconto del 40% sulle spese per l’acquisto o il leasing di auto elettriche con potenza fino a 150W e con un prezzo di listino che non superi i 30mila euro al netto dell’IVA.

Come detto, lo sconto è dedicato ai nuclei famigliari con ISEE inferiore a 30mila euro e verrà riconosciuto fino all’esaurimento delle risorse messe a disposizione dal Governo con la Legge di Bilancio 2021.

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Tale incentivo non è però cumulabile, quindi può essere utilizzato solo in alternativa agli altri contributi statali.

Come prenotare il bonus:

Nonostante sia atteso ancora l’ultimo passaggio formale per l’avvio definivo dell’agevolazione , per prenotare i contributi, i concessionari interessati dovranno registrarsi sulla piattaforma dedicata all’ecobonus del Ministero dello Sviluppo Economico, ottenendo così l’apposita ricevuta.

Entro 180 giorni dalla prenotazione, i venditori dovranno confermare l’operazione, comunicando tra i vari dati anche il numero di targa del veicolo consegnato.

Al momento dell’acquisto il bonus riconosciuto al contribuente, viene anticipato dal venditore che effettuerà uno sconto sul prezzo ordinario.

Da qui, il venditore sarà poi rimborsato in base al bonus anticipato dalle imprese costruttrici e, quest’ultime riceveranno dallo Stato un credito d’imposta da utilizzare in compensazione tramite modello F24.

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