La domanda rischia di superare le riserve note di oro rosso. E così il riciclo del rame diventa la nuova frontiera verso il bene rifugio.
Un fenomeno del tutto atteso che ora arriva a concretizzarsi, con la trasformazione dell’economia in chiave ecologica che punta sul riciclo del rame.
Tra i cambiamenti climatici e il riciclo del rame
Il rame è uno dei beni che riciclato sarà in grado di restituire al mercato, nuova forma, diventando fondamentale per incontrare la domanda dei prossimi anni.
Fenomeno, indicato da quasi tutte le previsioni dei principali analisti di settore, secondo i quali, senza uno scatto in avanti nel campo dell’economia circolare, la richiesta potrebbe facilmente superare la disponibilità del rame, ora considerato come “l’oro rosso”.
Tra i diversi cambiamenti legati alla decarbonizzazione, molti toccano proprio il consumo di rame. Tra gli esempi più banali, le auto elettriche che ne richiedono in quantità maggiore rispetto a quelli a combustione.
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Questo e molto altro, forse complice anche la pandemia, ha portato a previsioni che mostrano una domanda di rame sempre più alta e, nelle peggiore delle situazione, addirittura maggiore rispetto alle riserve note.
Rame, produzione a +4,5%
A gennaio 2023, l’International Copper Study Group avrebbe dimostrato che la produzione mondiale delle miniere di rame è aumentata di circa il 4,5% rispetto all’anno precedente. La fiducia che quindi circonda il nuovo settore del riciclo, è sempre più elevate grazie anche agli annunci di alcune multinazionali. Multinazionali, che putano sempre di più a creare legami con produttori che mettono al centro proprio il riciclo del rame.
Un contesto sempre più competitivo
Un contesto dove, sono crescenti i rischi geopolitici per il settore minerario e quindi il riciclo diventa senza ombra di dubbio sempre più competitivo rispetto a molto altro.
Anche e soprattutto per questo, i prezzi tenderanno nel prossimo futuro al rialzo spinti dal forte aumento della domanda.
Molte società attive nell’economia circolare convinte, stanno investendo proprio nel riciclo del rame che potrebbe addirittura sostituire l’oro come bene rifugio.
Insomma, è molto probabile che in un prossimo futuro sarò più conveniente avere una miniera di rame, anziché d’oro.
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