Condividi queste informazioni su:

L’arrivo di Biden alla Casa Bianca ha segnato sotto numerosi aspetti il cambio di rotta con il suo predecessore. Una delle ultime novità è la riforma fiscale voluta dallo stesso presidente che interesserebbe a livello internazionale tutte le imprese, anche quelle italiane.

Di cosa si tratta

Made in American Tax plan” , la nuova riforma fiscale americana prevede l’introduzione di una tassa globale che interesserebbe i Paesi dell’OCSE e dell’UE, quindi anche dell’Italia.

L’America quindi, propone di fissare un’aliquota impositiva minima, proporzionale ai profitti contabili dichiarati dalle aziende, seguita da un accordo internazionale a in grado di eliminare il gioco al ribasso degli sgravi contributivi permesse ad alcuni società estere.

L’aliquota contributiva che Biden propone di estendere a livello globale è pari a 21%.

Obiettivi della proposta

Come sostenuto dal Presidente americano, la Global tax colpirebbe solo le aziende più grandi e le multinazionali per disincentivare il ricorso ai paradisi fiscali e trasferire i loro affari a favore di un trattamento impositivo più favorevole.

Pubblicità

Pubblicità

La proposta di tassare i grandi colossi ha avuto per ora un riscontro più che favorevole perché punta a garantire un finanziamento costante soprattutto in vista di una ripresa economica post covid.

Inoltre, a fronte dell’enorme spesa pubblica, per molti Paesi questa potrebbe determinare una possibile ed efficiente soluzione.

La situazione in Italia nel caso di una Global tax

Come già detto, l’aliquota minima fissa non andrebbe a colpire tutti i contribuenti italiani, ma solo le imprese più grandi operanti a livello internazionale che hanno sede in qualsiasi Paese OCSE e quindi anche nel nostro.

Il piano di Biden costringerebbe solo le multinazionale a pagare le tasse dove vengono guadagnati i loro ricavi e non dove vengono trasferiti i profitti.

L’obiettivo principale è quello di trovare una quadro competitivo uguale per le diverse imprese, escludendo categoricamente l’utilizzo della leva fiscale a scopo di concorrenza commerciale.

Pubblicità

Pubblicità