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Orami è chiaro che i costi dell’energia stanno segando prezzi record, per questo Assoutenti ha deciso di lanciare una particolare proposta in segno di protesta.

Da ottobre le possibili conseguenze della crisi energetica

Dal mese di ottobre è previsto un vero e proprio boom delle bollette a causa di una vera e propria crisi del settore, dovuta soprattutto all’assenza di materia prima nel nostro Paese.

Infatti, secondo le ultime stime mancherebbero ancora 15 miliardi di metri cubi di gas per coprire il fabbisogno italiano durante il periodo invernale.

Oltre ai danni immediati per l’economia, si corre il rischio di chiusura di molte aziende, con un inevitabile effetto a cascata per milioni di famiglie

“Choc dei consumi”, la proposta di Assoutenti contro i rincari

Si tratta di un’iniziativa che punta coinvolgere i consumatori in tutti i settori.

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L’associazione annuncia l’iniziativa attraverso un nuovo allarme: “A partire dal 15 ottobre, spiega, milioni di famiglie potrebbe rimanere senza gas per la crisi di piccole e medie società fornitrici“.

Come protesta contro una emergenza che potrebbe “lasciare milioni di famiglie al freddo“, Assoutenti sta quindi organizzando una iniziativa nazionale che coinvolgerà direttamente i consumatori attraverso uno “choc dei consumi” in tutti i settori. Non è ancora del tutto chiaro come l’associazione intenda muoversi, ma è abbastanza ipotizzabile che provi convincere gli utenti a non utilizzare il gas in determinate giornate e compiere dei veri e propri scioperi degli acquisti.

Una simile iniziativa è stata promossa anche da Codacons con uno sciopero contro i rincari, in cui invitava i consumatori a non pagare le prossime bollette.

Iniziative piuttosto delicate, sarà necessario valutare quanto sarà davvero l’affluenza a queste proposte.

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