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Per chi non ha ricevuto il pagamento dei 200 euro dall’Inps arriva la possibilità di un riesame.

Tutte le categorie di lavoratori che dopo aver fatto domanda del bonus da 200 euro, non hanno ricevuto il pagamento, possono presentare una richiesta di riesame.

Bonus 200 euro, la domanda di riesame

Dopo alcuni controlli l’Inps nel messaggio numero 4314  spiega le motivazioni che hanno portato al rifiuto di alcune domande presentate da alcuni beneficiari.

Inizialmente, per verificare i requisiti la procedura utilizzava un metodo automatico, prendendo in considerazione incompatibilità e incumulabilità rispetto alle normative previste. L’esito della domanda e le relative motivazioni dei rfiuti sono consultabili sul sito dell’Inps, attraverso il servizio “Indennità una tantum 200 euro”, alla voce “Esiti” accedendo con le proprie credenziali.

Chi può presentare il riesame per il bonus da 200 euro

Stando alle indicazioni pubblicate dall’Inps sulla domanda di riesame, possono accedere tutti coloro che hanno richiesto il bonus 200 euro direttamente all’Istituto, ma non hanno ottenuto il pagamento. Di seguito le categorie.

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  • Lavoratori iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo;
  • Lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, dottorandi e assegnisti di ricerca;
  • Lavoratori incaricati alle vendite a domicilio;
  • Lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti;
  • Lavoratori autonomi occasionali privi di partita IVA.

Le tempistiche per il riesame

Ai fini del riesame, i lavoratori interessati hanno 90 giorni di tempo per inviare la documentazione necessaria secondo le seguenti tempistiche:

  • A partire dal 30 novembre ed entro il 28 febbraio 2023;
  • Dalla data in cui si viene a conoscenza del rifiuto.

Come inviare la domanda di riesame per il bonus da 200 euro

Chi ha avuto un esito negativo alla prima domanda, potrà fare richiesta di riesame nella stessa sezione del portale INPS in cui è stata presentata la prima domanda “Qui link indennità una tantum 200 euro”.

Per accedere all’area è necessario essere in possesso di identità digitale, Carta Nazionale dei Servizi o carta d’Identità Elettronica. Una volta entrati, ne caso in cui risulti come “Respinta”, l’utente potrà inizialmente accedere alla lista dei motivi di scarto, per poi procedere alla presentazione di una nuova domanda cliccando su: “Chiedi riesame”. 

A questo punto è possibile inserire tutta la documentazione richiesta e procedere all’invio del riesame.

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