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Il 19 ottobre è cominciato l’invio delle domande per riuscire ad ottenere il bonus che permette l’acquisto di moto e scooter elettrici.

Anzitutto è indispensabile ricordare che il bonus riguarda solo moto, scooter e motorini di categoria Le, ovvero elettrici.

Il concessionario è l’unico che può richiedere il bonus, perché il solo autorizzato a gestire tutta la procedura per l’erogazione del bonus, sul portale dedicato.

Una volta portata termine la domanda, l’acquirente riceve il contributo sotto forma di sconto, fatto dal concessionario sul prezzo di acquisto del nuovo veicolo.

Ecco quali sono i mezzi che danno diritto al bonus

Come detto i mezzi devono essere elettrici ( categoria Le) in cui rientrano i ciclomotori e i motocicli a 2,3 o 4 ruote. Di seguito la lista completa:

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Categoria L1e: ciclomotori a 2 ruote con cilindrata, che non supera i 50 cc e la cui velocità massima di costruzione, qualunque sia il sistema di propulsione, non supera i 45 km/h

Categoria L2e: ciclomotori a 3 ruote con cilindrata, in caso di di motore termico, che non deve superare i 50 cc e la cui velocità massima di costruzione non supera i 45 km/h

Categoria L3e: motoveicoli a 2 ruote con cilindrata, che supera i 50 cc o la cui velocità massima di costruzione supera i 45 km/h

Categoria L4e: motoveicoli a 3 ruote asimmetriche rispetto all’asse longitudinale mediano, con cilindrata, in caso di motore termico, che supera i 50 cc o la cui velocità massima di costruzione supera i 45 km/h

Categoria L5e: motoveicoli a 3 ruote simmetriche rispetto all’asse longitudinale mediano, cosiddetti tricicli, con cilindrata, che supera i 50 cc o la cui velocità massima di costruzione supera i 45 km/h

Categoria L6e: ciclomotori a 4 ruote, ( detti anche quadricicli leggeri), la cui massa a vuoto è inferiore o pari a 350 kg, esclusa la massa delle batterie per i veicoli elettrici. La velocità massima deve essere inferiore o uguale a 45 km/h e la cilindrata inferiore o pari a 50 cm³ per i motori ad accensione comandata. In alternativa,  la potenza massima netta deve essere inferiore o uguale a 4 kW per gli altri motori, a combustione interna.

Categoria L7e: i quadricicli, la cui massa a vuoto è inferiore o pari a 400 kg – è 550 kg per i veicoli destinati al trasporto di merci -, esclusa la massa delle batterie per i veicoli elettrici, e la cui potenza massima netta del motore è inferiore o uguale a 15 kW.

Quanto vale lo sconto

Se per accedere all’agevolazione, scooter, moto e motorini devono essere elettrici e nuovi di fabbrica, il contributo viene calcolato in percentuale del prezzo di acquisto e cambia in alla presenza di un veicolo da rottamare. Nel dettaglio:

  • Se si procede con una rottamazione di un mezzo della stessa categoria omologato alle classi Euro da 0 a 3*: sconto del 40% del prezzo d’acquisto fino a massimo 4mila euro IVA esclusa
  • Senza rottamazionesconto del 30% del prezzo d’acquisto fino a massimo 3mila euro IVA esclusa.

In caso di rottamazione

Nel caso in cui si voglia accedere al bonus moto con la rottamazione, il veicolo da rottamare deve avere le seguenti caratteristiche:

  • Essere di categoria Le
  • Intestato da almeno 12 mesi allo stesso soggetto intestatario del nuovo veicolo o ad uno dei familiari conviventi
  • Omologato alle Classi Euro da 0 a 3 o oggetto di ri-targatura.

Inoltre, per procedere alla ricezione del bonus con rottamazione, nell’atto di acquisto del veicolo nuovo devono essere indicati il veicolo da rottamare e il contributo Ecobonus.

Successivamente, entro 15 giorni dalla data di consegna del veicolo, il concessionario procedere alle seguenti attività:

  • Consegnare il veicolo usato ad un demolitore
  • Richiedere la radiazione per demolizione allo sportello telematico dell’automobilista.

Ricezione bonus moto senza rottamazione

AI fini del bonus, solo i veicoli elettrici possono essere ammessi senza rottamazione. Per quanto riguarda l’acquisto con il bonus sussiste l’obbligo del mantenimento delle proprietà del veicolo per almeno 12 mesi. AL contrario, per i mezzi elettrici acquistati da persone sia giuridiche che fisico tale obbligo non sussiste.

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