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Nei prossimi due anni l’assicurazione diventerà obbligatoria su tutti i veicoli, anche quelli non utilizzati.

La sentenza europea

Secondo una nuova sentenza europea, presto l’assicurazione toccherà tutti i veicoli anche quelli non utilizzati e chiusi in garage.

La decisione si basa proprio sulla differenza tra il termine inutilizzabile e utilizzabile. Di conseguenza, se un mezzo è inutilizzabile a causa della mancanza di motore o ruote allora si può evitare il pagamento dell’assicurazione.

Al contrario, se il veicolo è utilizzabile, quindi completo per il suo possibile funzionamento, ma chiuso in garage da anni, diventa comunque obbligatorio sottoscrivere un’assicurazione.

L’emendamento entro due anni sarà operativo in Italia, ovvero entro la fine del 2023 tutti i veicoli, anche quelli fermi, avranno l’obbligo di assicurazione.

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Chi dovrà pagare e chi no, in dettaglio

Secondo quanto stabilito dall’emendamento, le auto ancora funzionanti con motore e ruote sono considerate utilizzabili anche se ferme in garage, in giardino o nelle proprietà private all’interno dell’Unione Europea.

In questo caso, l’assicurazione non potrà essere sospesa e sarà obbligatorio sottoscrivere un contratto assicurativo auto.

Di contro, se un’auto depositata, in giardino o nel garage sia in uno stato di non utilizzabilità, ovvero priva di motore e ruote, non si è obbligati ad avere l’assicurazione.

Cosa cambia

L’emendamento spinge quindi tutti i veicoli ancora utilizzabili ad essere assicurati o rottamati entro i prossimi due anni.

Questo significa che anche i proprietari italiani di auto che fino ad oggi godevano della possibilità di sospendere l’assicurazione in caso di inutilizzo del mezzo di qualsiasi natura, dovranno adeguarsi al nuovo emendamento europeo.

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