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All’indomani del recente aumento del costo del denaro da parte della BCE, teso a contrastare la spinta inflazionistica, si prevede una ulteriore impennata dei tassi sui mutui casa. In un contesto così volatile, qual è l’opzione più conveniente tra tasso fisso e variabile per chi ha un mutuo in corso o sceglie di comprare casa in questo momento?

Mentre le famiglie italiane sono ancora alle prese con il caro bollette e le incertezze del contesto macroeconomico, il rialzo dei tassi dei mutui va ad aggiungersi agli aumenti registrati già nella seconda parte dello scorso anno.

Conviene il tasso fisso o il tasso variabile?

Le scelte in materia di politica monetaria della Banca Centrale Europea si ripercuotono sull’economia reale facendo impennare la rata dei mutui a tasso variabile. Dalla scorsa estate, la rata di un mutuo a tasso variabile è aumentata fino a 200 euro al mese.

Pertanto, accendere un mutuo a tasso fisso sembra essere, al momento, l’opzione più conveniente dal momento che con molta probabilità non si registreranno aumenti da qui alla fine dell’anno. L’incertezza, la volatilità dei mercati, la crisi economica post pandemia e la crescente inflazione, hanno spinto le famiglie italiane e privilegiare il tasso fisso. E molti istituti di credito hanno addirittura ribassato di parecchi punti base i tassi fissi.

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E’ bene sottolineare che esistono comunque opzioni che permettono di trovare la soluzione più vantaggiosa per le proprie esigenze. Ad esempio, chi ha già in un mutuo a tasso variabile ma non è soddisfatto delle condizioni o non è più in grado di far fronte alle rate troppo alte, ha tempo fino al 31 dicembre 2023 per chiedere la rinegoziazione e passare ad un mutuo a tasso fisso. Nel caso di rinegoziazione del mutuo, in alcuni casi, si può riuscire ad ottenere anche un taglio del 35% della rata.

La scelta di un mutuo a tasso fisso da parte del risparmiatore, è dettata dalla certezza -e quindi dalla tranquillità-di una rata mensile costante, che non risente di particolari variazioni, anche in seguito a rialzi dei tassi di interesse. Anche per coloro che hanno deciso di comprare casa in questo momento, l’opzione mutuo a tasso fisso sembra essere decisamente meno rischiosa in un mercato ancora troppo altalenante.

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