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Negli ultimi anni, il mondo del lavoro sta aprendo la strada a molte nuove professioni, come quella del media buyer.

Dai periodi di benessere a quelli di crisi, per le aziende c’è sempre la necessità di promuoversi in qualche modo. A testimonianza di questo, i dati di “Advertising & Media Outlook, che mostrano come in Italia il settore della comunicazione stia fruttando circa 9 miliardi all’anno.

Comunicazione, quello che richiedono le aziende

Nonostante la pandemia, la pubblicità ha comunque registrato un vero e proprio boom nel mercato internazionale. Tra gli investimenti che hanno riscosso più successo sicuramente, le strategie promozionali sui sociale media e il web, ma non sono mancate anche quelli su televisioni, emittenti radiofoniche e carta stampata, dando così vita ad una nuova figura professionale, il media buyer. Una figura ancora poco diffusa in Italia, ma sempre più cercata.

Media Buyer, cos’è

Si parte con il presupposto che il media buyer deve essere una persona altamente specializzata, che ha il compito della gestione, controllo e pianificazione delle attività di media buying. Si concentra quindi, sulla creazione e sul posizionamento delle pubblicità strategiche per l’impresa.

Non si tratta quindi di una professione che punta alla mera compravendita di spazi pubblicitari, ma di un insieme di compiti capaci di coprire un più ampio spettro dell’attività.

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Digital e social, competenze sempre più cercate

Se quasi 5 miliardi di persone, su 8 miliardi di abitanti, utilizzano quotidianamente i social network, rendono di fatto questo settore una vera e propria vetrina a livello globale.

Proprio per questo motivo, quello del media buyer può essere considerato come un lavoro del futuro. Infatti, la consapevolezza che i social stiano occupando un ruolo fondamentale all’interno della vita di ogni singolo cittadino, tanto da essere utilizzato per fare acquisti, cercare opinioni e informazioni, fa automaticamente diventare la nuova figura professionale strategica.

Basti pensare, come al giorno d’oggi, sia fondamentale saper mettere il giusto prodotto davanti al giusto pubblico, gestire i costi pubblicitari, riconoscere le piattaforme di tendenza e fronteggiare i cambiamenti repentini dei social network con velocità ed efficaci.

Queste sono tutte necessità su cui le aziende devono mettere mano, per questo motivo i media buyer, incarnando tutte queste competenze, sono sempre più cercati.

Anche in futuro, ipotizzando uno scenario molto verosimile caratterizzato da una domanda crescente, la padronanza di queste abilità potrebbe rivelarsi addirittura determinante.

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