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Andare in pensione a 40 anni è possibile ma non tutti possono farlo.

La possibilità per una pensione ultra-anticipata è FIRE, “Financial Independence, Retire Early”. Si tratta di un movimento che sfrutta egregiamente programmi di risparmio combinati a investimenti estremi tutti finalizzati alla pensione anticipata.

FIRE, cos’è e come funziona

Il movimento per il pensionamento FIRE mira quanto più possibile all’anticipo dell’età di uscita dal lavoro, attraverso un’accurata pianificazione dei risparmi e degli investimenti.

 In pratica, la maggior parte delle proprie entrate viene destinata ai risparmi, vivendo così solo di piccole ed essenziali spese e lasciando il resto per finanziare la pensione futura.

Le persone che scelgono questo tipo di vita sono dedite al risparmio e lavorando per un numero di anni predefinito.

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Tenendo conto del proprio reddito, l’obiettivo è quindi quello di mettere da parte almeno il 70% di quanto guadagnato, permettendosi di lasciare il lavoro in età ancora giovane.

Ritirarsi in pensione prima del tempo, significa anche continuare a far quadrare i conti, non sforando nelle spese di vitto, alloggio ed extra che devono essere sempre monitorate, così da non rimanere senza fondi prima del tempo.

Si tratta quindi, di un metodo che permette di vivere di rendita, ma obbliga una vita parsimoniosa anche dopo il ritiro dal lavoro. Tutto dipende quindi, dalle proprie abitudini, nonché da un’estrema scrupolosità nel monitorare le spese e una dedizione al mantenimento degli investimenti.

Come andare in pensione in età giovane grazie al metodo FIRE

Con il metodo FIRE, la relazione tra risparmio e pensione è molto stretta, perché l’età pensionamento, dipenderà dalla somma messa da parte. Oltre ai finanziamenti necessari  per le spese ordinarie, è necessario tenere conto anche degli imprevisti e delle spese extra.

Per questo, alla quota di risparmio annuale destinata al pensionamento, si dovrà aggiungere una quota da versare ad un apposito fondo per le emergenze.

Ovviamente con questo metodo è la persona singola che decide quando andare in pensione, facendo i conti di quanto dovrebbe risparmiare annualmente per raggiungere l’obiettivo.

Anzitutto serve capire quanto si spende in media e quanto si spenderà ogni anno una volta lasciato il lavoro, variabili queste che possono cambiare da persona a persona.

In linea generale, secondo i principi che stanno alla base di FIRE, per uscire dal lavoro anticipatamente con questo meccanismo, chi ha un reddito di circa 20 mila euro l’anno deve risparmiare in media almeno 16 mila euro l’anno a partire dai 21 anni di età.

Essendo un’età giovane, se in grado, ci si può affidare a dei piani di investimento, anche se rimane fondamentale non distrarsi dalle spese extra. È chiaro, che si tratta di uno stile di vita accessibile a chiunque, ma non adatto a tutti.

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