Condividi queste informazioni su:

Arriva il bonus per trasformare la propria auto a motore termico in uno elettrico, il bonus retrofit.

Per promuovere la decarbonizzazione in Italia, arriva una misura che punta ad abbattere l’utilizzo di carburanti fossili e quindi delle emissioni di Co2. In totale per questa manovra sono stati stanziati 14 milioni di euro.

Di cosa si tratta

Si tratta di un contributo fino a 3500 euro che può essere erogato a tutti i proprietari di auto e veicoli per il trasporto merci.

I ministri delle infrastrutture e della mobilità sostenibile, Giovannini e Giorgetti hanno firmato il decreto attuativo per il bonus retrofit.

Come funziona il nuovo bonus retrofit fino a 3.500 euro e quali sono i requisiti

Il bonus retrofit da 3.500 euro viene riconosciuto a tutti coloro che decidono di installare sul proprio mezzo un sistema di riqualificazione elettrica al posto del motore endotermico.

Pubblicità

Pubblicità

Questo significa che viene parzialmente finanziato il passaggio da un motore a combustione interna alla trazione elettrica.

Può  accedere  a questo interessante contributo anche chi ha già provveduto a sostituire il motore del proprio veicolo con uno elettrico a partire dal 10 novembre 2021, ovvero dalla data di entrata in vigore della legge del 9 novembre 2021 che ha istituito il bonus.

Di seguito la lista delle categorie di mezzi che possono accedere al contributo da 3.500 euro:

  • M1 – mezzi a motore destinati al trasporto di persone, aventi al massimo 8 posti a sedere oltre al sedile del conducente.
  • M3 – Veicoli a motore destinati al trasporto di persone, aventi più di 8 posti a sedere oltre al sedile del conducente e massa massima superiore a 5 tonnellate.
  • N1G – mezzi a motore destinati al trasporto di merci, aventi massa massima non superiore a 3,5 tonnellate. Fuoristrada.
  • M2G – Veicoli a motore destinati al trasporto di persone, aventi più di 8 posti a sedere oltre al sedile del conducente e massa massima non superiore a 5 tonnellate. Fuoristrada.
  • M2 – Veicoli a motore per il al trasporto di persone, aventi più di 8 posti a sedere oltre al sedile del conducente e massa massima non superiore a 5 tonnellate.
  • M1G – Veicoli a motore destinati al trasporto di persone, aventi al massimo 8 posti a sedere oltre al sedile del conducente. Fuoristrada
  • M3G – Veicoli a motore destinati al trasporto di persone, aventi più di 8 posti a sedere oltre al sedile del conducente e massa massima superiore a 5 tonnellate. Fuoristrada.
  • N1 – Veicoli a motore destinati al trasporto di merci, aventi massa massima non superiore a 3,5 tonnellate.

Come richiedere il bonus e fino a quando è valido

Il contributo è pari al 60% del costo della riqualificazione, fino a un fondo massimo erogabile di 3.500 euro.

A questo si aggiunge anche un contributo del 60% delle spese relative all’imposta di bollo per l’iscrizione al Pubblico Registro Automobilistico (Pra), all’imposta provinciale di trascrizione e all’imposta di bollo.

Per l’assegnazione del contributo, dal Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili verrà istituito un un sito ad hoc in cui poter inoltrare le domande.

 La piattaforma informatica che sarà gestita dalla Consap non è ancora attiva, ma la sua apertura verrà comunicata probabilmente a breve sui portali istituzionali. Infatti, non dovrebbe passare molto tempo prima delle comunicazione ufficiale della piattaforma visto che sarà possibile richiederlo solo entro il 31 dicembre 2022.

Pubblicità

Pubblicità