Dopo mesi di attesa, via libera alla Carta risparmio spesa, la nuova social card del valore di 380 euro destinata alle famiglie con ISEE inferiore a 15.000 euro. L’approvazione del decreto ministeriale ha reso operativa la misura, stabilendo requisiti e modalità di erogazione del nuovo bonus, istituito dalla legge di bilancio 2023. La nuova carta risparmio spesa, sarà distribuita a partire dal mese di luglio. Vediamo nel dettaglio come ottenerla.
Carta risparmio spesa: requisiti per ottenerla
Nella legge di bilancio, il Governo ha stanziato 500 milioni di euro da destinare alle famiglie in condizione di povertà e previsto un sostegno di 382,50 euro, da spendere entro il 31 dicembre 2023 per l’acquisto di beni di tipo alimentare di prima necessità, presso gli esercizi commerciali aderenti all’iniziativa. Il bonus verrà erogato a un massimo di 1 milione e 300 mila famiglie, nella modalità di una Carta risparmio precaricata.
Le famiglie individuate come beneficiarie della misura, verranno contattate direttamente dal Comune di residenza per la consegna della card. L’ importo sarà già accreditato, e potrà essere speso presso le attività convenzionate, inserite in un’apposita lista resa nota agli interessati.
Il primo requisito essenziale per ottenere la Carta risparmio, è che l’ISEE sia inferiore a 15.000 euro. Sono invece esclusi, e non potranno quindi beneficiare di tale contributo economico, i nuclei familiari già percettori di:
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- Reddito di Cittadinanza;
- Reddito di inclusione o qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà;
- Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego (Naspi);
- Indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori (Dis-Coll);
- Indennità di mobilità;
- Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito;
- Cassa integrazione guadagni (Cig);
- qualsivoglia differente forma di integrazione salariale, o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato.
Come ottenere il “bonus spesa”
Per ottenere la carta risparmio spesa 2023, non servirà presentare alcuna richiesta né fare apposita domanda in quanto saranno i Comuni stessi, sulla base dei dati forniti dall’INPS, a gestire le pratiche di assegnazione. L’Istituto fornirà al Comune l’elenco completo delle famiglie residenti sul territorio il cui ISEE è inferiore a 15 mila euro, in modo da poter stilare una graduatoria dando precedenza a:
- nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2009, priorità è data ai nuclei con indicatore Isee più basso;
- nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2005, priorità è data ai nuclei con indicatore Isee più basso;
- nuclei familiari composti da non meno di tre componenti, priorità è data ai nuclei con indicatore Isee più basso.
Il Comune provvederà a contattare le famiglie per la consegna della Carta risparmio spesa, che avverrà presso l’ufficio postale di zona. La carta risparmio già caricata, è spendibile a partire dal mese di luglio e l’importo dovrà essere utilizzato entro la fine dell’anno. Affinché l’importo accreditato non vada perso, i beneficiari dovranno utilizzare la Carta risparmio spesa entro il 15 settembre 2023, effettuando almeno un acquisto/pagamento. Si attende ora la pubblicazione del decreto attuativo della misura a sostegno delle famiglie, già prevista dalla Legge di Bilancio, in Gazzetta Ufficiale.
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